Seduta mattutina per Francesco Pigliaru e i 12 assessori regionali che questa mattina sono entrati in sala giunta alle 7,30, anziché alle 9,30 compre previsto: al centro della seduta la delibera sull’ex San Raffaele di Olbia, ovvero l’investimento della Qatar foundation endowment (Qfe) per realizzare un’ospedale pubblico-privato e un centro di ricerca. Il via libera è condizionato dalla distribuzione dei posti letto in tutta l’Isola, sui quali già a maggio il presidente Pigliaru ha aperto il confronto con Roma (venerdì l’ultimo incontro col sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio): l’obiettivo era ottenere una deroga nazionale per non doversi trovare nella situazione di togliere poti letto ad altri ospedali sardi per darli appunto alla Gallura. In caso contrario, per la Giunta si tratterà di decidere come ridistribuirli accelerando quindi sulla razionalizzazione della rete ospedaliera regionale.
All’ordine del giorno ci sono anche le nomine nelle società partecipate Jenas, e SardegnaIt. Altro tema forte è la bozza di riforma sul riordino delle nuove Province di Olbia-Tempio, Carbonia-Iglesias, Lanusei-Tortolì e Sanluri-Villacidro commissariate un anno fa dal centrodestra e che saranno definitivamente cancellate.