Regione, rimpasto in Giunta: se ne riparla dopo le amministrative

Se rimpasto della Giunta sarà, come emerso ieri nel vertice di maggioranza convocato da Renato Soru, le sostituzioni degli assessori si faranno dopo le amministrative di maggio. È questa la prima certezza che trapela dal centrosinistra, sebbene il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Pietro Cocco, e la deputata cabrasiana, Romina Mura, gettano acqua sul fuoco delle polemiche.

A fare da cornice alla manovre, un fatto: di rimpasto in Giunta se ne parlava da tempo, ma solo ieri c’è stata la richiesta ufficiale dalla gran parte delle forze politiche che compongono la maggioranza, ad eccezione del polo sovranista formato da Sel, Pds e Cd. Non solo: è stato il segretario dei RossoMori, Marco Pau, il primo a rompere gli indugi e sollecitare un “check” degli assessori, confrontando i risultati finora ottenuta e gli obiettivi.

Quanto ai nomi, si è sempre detto che in lizza ci sarebbe intanto Claudia Firino (Sel, Pubblica istruzione), Virginia Mura (Pd, Lavoro), Maria Grazia Piras (Sardegna Vera, Industria) e Donatella Spano (tecnico, Ambiente). Ma si fanno anche i nomi del costituzionalista Gianmario Demuro (Pd, Affari generali), di Francesco Morandi (Cd, Turismo) e quello di Massimo Deiana (Pd, Trasporti). Quest’ultimo, però, solo perché potrebbe diventare il nuovo presidente dell’Autorità portuale di Cagliari.

In ogni caso: se le caselle da cambiare fossero queste, vorrebbe dire cambio di più di mezza Giunta. E ciò può spiegare anche il tempo che la maggioranza si sta prendendo prima di definire la mappa delle possibili sostituzioni. Certo è che Cocco minimizza e dice: “All’ordine del giorno del centrosinistra non c’è alcun rimpasto”. Così la deputata Mura: “In maggioranza non esiste alcun conflitto,  ma solo una dialettica positiva, utile per ottimizzare il lavoro che sta facendo l’Esecutivo”. E la Dem ieri ha partecipato all’altro vertice di giornata, quello organizzato dal governatore Francesco Pigliaru nel palazzo di viale Trento e chiuso con la costituzione di un tavolo permanente di confronto tra squadra di governo e parlamentari.

Sulle tensioni in maggioranza interviene anche Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale: “La situazione del centrosinistra in Sardegna è  sotto gli occhi di tutti. È in corso una guerra tra bande per la spartizione del potere. Vanno avanti con quella che chiamano discussione interna, ma è  una lotta all”ultimo colpo tra di loro”.

 

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