Come anticipato da Sardinia Post oltre una settimana fa, Francesca Barracciu ha rassegnato le dimissioni da consigliera regionale, optando per il seggio all’Europarlamento. Secondo quanto appreso, la lettera è stata protocollata ieri a tarda sera e arriva in contemporanea con le dimissioni da consiglieri regionali di Luciano Uras (Sel) e Roberto Capelli (Centro democratico) che hanno scelto di restare in Parlamento. Al posto della Barracciu entra Efisio Arbau, oggi leader del movimento La Base ma nella lista del Pd per le regionali del 2009.
Arbau si iscriverà comunque al gruppo Misto, perché “leader e fondatore di un movimento regionale”, ha commentato. “Sono conscio che sono stato eletto in una coalizione alternativa a Cappellacci, quindi le mie azioni in consiglio regionale saranno in linea, chiaramente, con l’opposizione. E non potrebbe essere altrimenti, basti ricordare che con la base abbiamo presentato una class action sul versante entrate e abbiamo attaccato la maggioranza su molti altri argomenti”.
E rispetto al Pd, che posizione assumerà Efisio Arbau? “Non so se condivideremo delle battaglie in Aula. Probabilmente sì. Di certo però non sono certo definibile come loro alleato”. L’avvocato ollolaese ha saputo dell’ufficializzazione delle dimissioni di Francesca Barracciu dalla diretta interessata. Subito dopo è arrivata la chiamata dal consiglio regionale. Giovedì, dopo che la presidente all’assemblea Claudia Lombardo informerà l’Aula sulle dimissioni dell’ex sindaco di Sorgono, Arbau riceverà ufficialmente l’investitura da consigliere regionale.
In questo gruppo andranno anche i due esponenti ex Idv, Adriano Salis e Giannetto Mariani, mentre Sel e Sardigna Libera, con l’adesione tecnica di Elio Corda (Pd) si preparano a costruire un nuovo gruppo della Sinistra sarda. Le tre nuove dimissioni, insieme con una legge sui cantieri comunali che viene portata in Aula senza passare dalla commissione competente con l’accordo di tutti i capigruppo, saranno esaminata giovedì 18, nella seduta convocata alle ore 13.
