Una ventina di iscritti sardi di +Europa lasciano il partito in polemica con la scelta di uscire dal tavolo di coalizione che appoggia Alessandra Todde come candidata governatrice e sostenere invece l’iniziativa di Renato Soru con i Progressisti, Liberu e Upc. Lo annunciano con una nota: “Ci ritroviamo davanti a scelte adottate unilateralmente dal coordinatore regionale Riccardo Lo Monaco senza nessuna discussione, che vanno nella direzione di danneggiare l’unità del centro sinistra e di sostenere acrobatiche alleanze che rischiano soltanto di favorire il centro destra”. Per queste ragioni, “considerando anche l’inerzia degli organismi nazionali – puntualizzano i dissidenti -, la nostra ‘rivoluzione gentile’ consiste nel restituire al mittente la tessera di +Europa e sostenere le buone ragioni del centrosinistra sardo e la candidatura di Alessandra Todde”. A firmare la nota è Marco Argiolas, insieme ad altri 12 iscritti, e all’Ansa annuncia che “in una ventina” confluiranno “quasi certamente” nella Base Sardegna, che però aveva fatto sapere di sostenere Roberto Capelli nella corsa per le Regionali.
Intanto arriva ancora un appello da Soru che con il suo Progetto Sardegna, +Europa, Liberu, Progressisti, Upc ha lasciato il tavolo guidato da Pd e M5s. Le cinque forze ribadiscono “la propria disponibilità per un percorso condiviso, nell’interesse primario della Sardegna”, scrivono in una nota. L’appello è rivolto alla candidata Todde, “perché si renda disponibile ad un confronto di idee e ad un’ampia consultazione democratica”, spiegano. “Dalla società civile e da molti autorevoli esponenti politici arrivano sollecitazioni che non si possono ignorare e dalle quali emerge, forte, un pensiero comune – chiariscono -: solo una vera mobilitazione popolare intorno ad un progetto chiaro e coraggioso potrà garantire la vera rinascita della Sardegna. Non è troppo tardi”.