Regionali, nuovo tavolo del centrosinistra allargato. Da sciogliere il nodo primarie

Ha certificato e rinnovato la volontà di presentarsi compatti alle prossime elezioni Regionali il nuovo incontro del tavolo di centrosinistra con il M5s e gli indipendentisti, riunito questa mattina nella sede regionale del Pd a Cagliari. Definiti anche alcuni passi operativi e organizzativi per procedere nel percorso che ha ormai tempi sempre più stretti: tra una settimana, venerdì 15, nuovo appuntamento con la costituzione di un gruppo di lavoro ristretto che definisca e scriva nei dettagli il programma.

Nel frattempo il tavolo politico proseguirà il dibattito su tutti gli altri aspetti, uno su tutti la scelta del candidato o della candidata presidente. Oltre alla sede, a cambiare rispetto al precedente incontro è il coordinatore, assente Paolo Maninchedda che nella prima riunione aveva condotto i lavori. “Abbiamo condiviso il metodo per la costruzione del programma, la cornice per immaginare un futuro duraturo per la Sardegna, che non sia solo tagliato per le elezioni”, spiega il segretario dem, Piero Comandini, al termine del vertice a porte chiuse.

Non si scioglie ancora il nodo primarie, che saranno oggetto di discussione del tavolo politico che proseguirà i confronti. Il M5s è contrario alla consultazione di coalizione, ma non anticipa scenari. “C’è una grande volontà di restare uniti e arrivare a un punto di caduta comune – riassume Alessandro Solinas, capogruppo pentastellato in Consiglio regionale -. Se la coalizione dovesse scegliere per le primarie vedremo, intanto prevale il senso di responsabilità per preservare questa forte unità emersa anche oggi al tavolo”.

Specificano di non aver chiesto le primarie i Progressisti. “Nei prossimi giorni ogni partito farà delle valutazioni interne anche su questo – chiarisce il capogruppo in Consiglio, Francesco Agus -, dobbiamo stare attenti alla scelta, l’obiettivo è vincere le elezioni e governare bene”. Sono due gli appuntamenti attesi, che potranno cominciare a sciogliere qualche nube interna alle forze della coalizione, entrambi lunedì 11. A Roma la delegazione sarda del M5s incontrerà il presidente Giuseppe Conte: all’incontro parteciperanno il coordinatore nazionale Ettore Licheri e i quattro consiglieri regionali (Alessandro Solinas, Desirè Manca, Roberto Li Gioi, Michele Ciusa). Ci sarà anche Alessandra Todde, su cui ruota una candidatura targata M5s, ma al contrario delle previsioni, da quanto si apprende non ci sarà in quella sede nessuna decisione finale che, invece, dovrà essere presa in Sardegna. Sempre lunedì, nel pomeriggio a Oristano, è prevista la riunione della direzione regionale del Partito democratico, attesa per far emergere le posizioni interne su candidato e primarie.

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