Regionali, l’iRs di Gavino Sale verso l’appoggio a Pigliaru

Viaggia verso l’appoggio a Francesco Pigliaru, l’iRs di Gavino Sale. Manca ancora l’ufficialità, ma la mossa è ormai decisa da Indipendentzia Repubrica de Sardigna, riunita anche a oggi a Oristano. Ennesimo vertice per limare il documento col quale Sale e i suoi spiegheranno la scelta di sostenere il candidato del centrosinistra.

Con iRs salgono a tre le componenti sovraniste della coalizione, visto che Pigliaru è già appoggiato dal Partito dei Sardi, di Maninchedda e Sedda, e dai RossoMori di Gesuino Muledda. Certo, iRs si porta dietro anche e soprattutto la sua matrice indipendentista, ma Sale ha lavorato parecchio negli ultimi anni per costruire un passaggio morbido verso il distacco dall’Italia, usando come intermezzo proprio il sovranismo.

Notizie di un contatto diretto tra Pigliaru e Sale ancora non ce ne sono, mentre è sicuro che iRs stia dialogando col partito leader del centrosinistra, ovvero il Pd. Resta il fatto che Sale ci terrà a precisare che il suo partito appoggerà Pigliaru e non la coalizione, anche se iRs ne farà parte, a tutti gli effetti.

Il primo segnale del cammino di iRs verso il centrosinistra è arrivato il 30 dicembre, quando mancavano poche ore al passo indietro di Francesca Barracciu. La Direzione regionale democratica non era ancora riunita, ma Sale e i suoi mandarono un messaggio alla coalizione. “La sinistra in Sardegna – si leggeva in una nota – può definirsi tale senza aprire il campo alla cultura indipendentista e alle forze sovraniste? Noi crediamo di no”.

Alle 20 di lunedì 13 si chiude la presentazione delle liste. Gli uomini di Sale, nei giorni scorsi, hanno depositato in Corte d’Appello due simboli elettorali: uno col solo logo di Indipendentzia, l’altro col doppio stemma iRs-Sardigna libera, ovvero il movimento della consigliera regionale uscente Claudia Zuncheddu. Questo permetterebbe a iRs di non dover allegare firme alle liste, sebbene iRs le stia comunque raccogliendo visto che la Zuncheddu ha deciso di candidarsi con Sel.

Alessandra Carta

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