Piano casa, il Consiglio regionale approva la proroga al 30 giugno del 2019

Il Consiglio regionale ha approvato, con un voto a maggioranza, la proroga del Piano casa sino al 30 giugno del 2019. In Aula la discussione è stata brevissima: neanche mezz’ora di dibattito dopo la pausa chiesta dall’opposizione per prendere visione della bozza di accordo sulle servitù militari illustrata dal presidente Francesco Pigliaru e su cui l’assemblea si esprimerà nel pomeriggio, quando la seduta riprende (dalle 16).

“L’approvazione della legge per la proroga al 30 giugno 2019 del Piano Casa – ha detto l’assessore all’Urbanistica, Cristiano Erriu – è un atto necessario, in quanto il termine della scadenza (al 31 dicembre 2017) era ormai prossimo e, in attesa della discussione in Aula del disegno di legge sul Governo del territorio (leggi Urbanistica), dovevamo consentire alle imprese del settore edile di proseguire la loro attività con un minimo di pianificazione. L’augurio è che la commissione Urbanistica esamini al più presto il testo di legge e si porti il provvedimento all’attenzione del Consiglio regionale per poter così avviare un confronto aperto con tutte le forze politiche”.

“Mi sono astenuto nel voto sul Piano casa perché il tema da dibattere oggi, su questo argomento, sarebbe dovuto essere quello del recupero dell’esistente e non quello dell’opportunità di nuova cementificazione”. Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Eugenio Lai (Art. 1 Sdp). “Come ho già ribadito in commissione – ha aggiunto – la strada dovrebbe essere quella della tutela ambientale e della semplificazione amministrativa per il recupero delle abitazioni in essere”. Quindi, ha concluso Lai, “la mia astensione oggi è congrua con il fatto che dovremmo cercare di porre la tematica in modo da attuare azioni politiche programmatiche e con una visione a lungo termine, non con provvedimenti momentanei che poi si cerca di far diventare definitivi”.

 

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