La Legge casa, così come verrà modificata dagli emendamenti presentati dalla Giunta all’articolo 25 – se approvati -, prevede che le nuove volumetrie realizzate nei centri storici non potranno cambiare destinazione d’uso, essere vendute o affittate (se non a soggetti disabili) per almeno 10 anni. Per gli incrementi volumetrici occorrerà utilizzare “materiali, componenti e soluzioni finalizzati a diminuire l’apporto energetico per soddisfare le esigenze di riscaldamento e di raffreddamento o materiali ecologici per la bioedilizia o prodotti per la bioedilizia oggetto di certificazione da parte di istituti accreditati per almeno il 50% del volume complessivo calcolato oltre che utilizzare tecniche costruttive e materiali locali tradizionali, se l’intervento riguarda edifici tipici dell’architettura locale”. Inoltre si potranno superare i limiti di altezza dei fabbricati e di superficie coperta previsti nelle vigenti disposizioni urbanistico/edilizie comunali e regionali o i limiti di distanza da fabbricati, da pareti finestrate e dai confini previsti nelle vigenti disposizioni urbanistico-edilizie comunali e regionali, fino ai limiti previsti dal Codice civile. Si potranno realizzare anche ulteriori volumetrie residui su un lotto esistente. Per poter usufruire della possibilità di ampliare l’esistente servirà avere un parcheggio per auto che se impossibile da realizzare per la mancanza di spazi, potrà essere monetizzato. Il dovuto sarà determinato con delibera del consiglio comunale che dovrà destinare i fondi per realizzare nuovi parcheggi pubblici.
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