Pd, troppe sedie vuote nella Direzione. Possibile decadenza dopo 3 assenze”

Dopo le assenze di lunedì nella Direzione regionale, il leader dei Dem ha deciso di applicare pedissequamente il regolamento.

Contro gli assenti non giustificati nella Direzione regionale, Renato Soru ha deciso il massimo rigore. Dalla prossima riunione, il segretario applicherà il regolamento che, all’articolo 15 (e di rimando dall’11), prevede la decadenza dei componente Dem dopo tre assenze consecutive (qui il testo integrale).

Soru l’ha detto lunedì a Oristano, quando per via delle troppe sedie vuote è saltata l’approvazione del documento sull’energia. Ovvero, il report Sardegna carbon free 2040, pensato per avviare un percorso che entro i prossimi 35 anni porti alla produzione di elettricità senza più l’utilizzo dei combustibili fossili. Ma nel Pd quel carteggio di dieci pagine, elaborato il 18 aprile scorso al Lazzaretto di Cagliari, è considerato ancora poco condiviso, oltre che un doppione rispetto al nuovo Piano energetico regionale in fase di elaborazione, come deciso il 21 aprile scorso dalla giunta di Francesco Pigliaru (leggi la delibera)

Il leader sardo dei Dem credeva di incassare il sì al documento già due giorni fa. Ma a Oristano le presenze non hanno superato quota venticinque, attestandosi sotto il numero legale richiesto (a 29) per rendere valida una votazione.

E se tutto è rinviato alla prossima Direzione regionale, presumibilmente a giugno, la decisione di Soru di attenersi strettamente al regolamento è segno che il segretario abbia considerato le assenze di lunedì strategiche e non casuali. A mancare sono stati i rappresentanti di tutte le correnti interne, ma il segretario del Pd ha guardato soprattutto a quelle dei “suoi”: e oltre ai soriani lo sostengono le componente di Antonello Cabras, di Paolo Fadda più i lettiani.

Resta da capire come il Partito accoglierà l’intransigenza di Soru. Nella peggiore delle ipotesi, gli scenari sono due: da una parte potrebbe succedere che l’asticella dello scontro salga ancora; per un altro verso c’è la possibnilità di un rimescolamento delle carte interne. Sull’energia, infatti, il relatore di Sardegna carbon free 2040 è l’ex consigliere regionale Chicco Porcu, alleato del senatore Ignazio Angioni alle primarie regionale di ottobre 2014. Ciò vuol dire che per ottenere il via libera al documento, il segretario potrebbe considerare i voti della minoranza. Soru, del resto, ha una priorità dichiarata a Oristano: “Fare in fretta, non abbiamo tempo da perdere”, ha detto il segretario.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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