Giorgia Meloni viaggia a passo di carica verso Palazzo Chigi: la presidente e co-fondatrice di Fratelli d’Italia, partito assopigliatutto a queste Politiche del 2022, si prepara a diventare la nuova premier italiana. Grazie al 26,20 per cento raccolto da Fdi alla Camera e il 26,23 preso al Senato, la coalizione di centrodestra è stata trascinata sopra il 44 per cento, ciò che varrà la maggioranza assoluta in Parlamento.
Nata a Roma il 15 gennaio del 1977, la Meloni ha sangue sardo-siciliano. Di Cagliari per parte paterna (il padre Francesco è nato nel capoluogo) e messinese dal ramo materno. La quasi premier italiana ha in tasca un diploma all’Istituto professionale Amerigo Vespucci, conseguito nel 1996. Mentre studiava alle Superiori, aderisce nel 1992, ad appena 15 anni, al Fronte della Gioventù, estensione per under 30 del Movimento sociale.
È attiva e leader, già da allora. In quegli anni fonda Gli Antenati, un coordinamento che contestava la riforma della scuola italiana targata Rosa Russo Jervolino. Quattro anni dopo è a capo di Azione studentesca nazionale, sempre per dialogare con il ministero dell’Istruzione. La carriera politica non conosce pause: nel 2001 l’allora presidente di An, Gianfranco Fini, la nomina coordinatrice di Azioni giovani, di cui diventano numero uno nazionale tre anni dopo. È la prima presidente donna di un partito giovanile di centrodestra. Nel 2004 entra a lavorare nel quotidiano Secolo d’Italia, organo di partito di An, dove diventa giornalista professionista e resta a lavorare sino al 2006.
La Meloni lascia il giornalismo per fare politica a tempo pieno. In quello stesso 2006 viene eletta per la prima volta alla Camera. Da allora non uscirà più dal Parlamento. È stata anche ministra per le Politiche giovanili nel quarto governo Berlusconi, dal 2008 al 2011. Fonda gli Fdi l’8 marzo del 2014. Dal 29 settembre del 2020 è presidente del Partito dei conservatori e dei Riformisti europei.
Quanto alle sue ideologie, è contraria all’aborto; è contraria al matrimonio omosessuale; è contraria alla concessione della cittadinanza italiana agli stranieri nati in Italia; all”eutanasia; è contraria a che le donne islamiche usino certi veli come il burka; è contraria al reddito di cittadinanza; è contraria alla legalizzazione della cannabis; è contraria alla materrnità surrogata.
