Meridiana, il ministro Lupi: “L’azienda sospenda i licenziamenti”

Chiederemo all’azienda un’interruzione delle procedure di mobilità per poter affrontare la vertenza con tempi certi”. Lo afferma il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, in vista dell’incontro interministeriale chiesto dalla Regione sui 1.634 esuberi annunciati da Meridiana e previsto alle 18,30. I lavoratori sono già in presidio davanti al ministero del Lavoro dove arriveranno il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e l’assessore ai Trasporti, Massimo Deiana. Saranno presente anche il management della compagnia e una delegazione di sindacalisti. Parteciperà pure il titolare del Lavoro, Giuliano Poletti.

”Per un confronto serio – ha sottolineato Lupi da Berlino dove si sta presentando il nuovo Frecciarossa Etr 1000 – serve un po’ di tempo. La richiesta di mobilità per 1.600 persone è un segnale preoccupante. Dobbiamo iniziare a ragionare con loro innanzitutto dello sviluppo industriale: si può tutelare l’occupazione se c’è una prospettiva”, spiega il ministro, secondo il quale “Meridiana deve dialogare e confrontarsi su quale sia la prospettiva di sviluppo e quale possa essere l’impatto sull’occupazione”. E ancora: ”Mi auguro che oggi arrivi un segnale importante di disponibilità da parte della compagnia: non a porre il problema che  ha posto, ma individuando tutti insieme quali possono essere le soluzioni”. Infine: ”Dai sindacati mi aspetto la comprensione che la difesa del posto di lavoro non può essere la difesa di conquiste del passato, ma può avvenire solo in una prospettiva di sviluppo”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share