Meridiana, dipendenti in presidio al ministero del Lavoro. Stasera il vertice

Continua la protesta dei 1.600 dipendenti “esuberi” Meridiana che lotteranno durante questa settimana per non perdere il posto di lavoro. La giornata si prevede infuocata. Alle 18,30 è convocato, infatti, al ministero del Lavoro a Roma il tavolo istituzionale per la vertenza a chiesto dall’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana, e al quale parteciperà anche il presidente Francesco Pigliaru. Per il Governo ci saranno i ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. Presenti anche i sindacati e una rappresentanza della compagnia.

I lavoratori attueranno in concomitanza un presidio davanti al ministero. Arriveranno – ha spiegato il comitato Esuberi Meridiana – da tutta Italia, da tutte le basi, o ex basi, della compagnia: Olbia, Cagliari, Malpensa, Verona, Firenze e saranno almeno un centinaio in rappresentanza dei 1600 esuberi prossimi al licenziamento. La giornata di ieri ha visto oltre 500 dipendenti prima indire una assemblea di fronte alla sede blindata della società a Olbia, per poi spostarsi nell’aeroporto Costa Smeralda per un’occupazione pacifica. Infine i lavoratori hanno partecipato a Olbia al Consiglio Comunale aperto durante il quale il presidente di Meridiana, Marco Rigotti, ha ribadito che l’Aga Khan ha fatto e sta facendo degli sforzi straordinari per sostenere in vita Meridiana, avendo investito 350 milioni di euro negli ultimi quattro anni, e che la riduzione del personale è inevitabile.

 

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