“Non riesco a capire dove sta il problema: stiamo parlando di un qualcosa che non ha nessun rischio per la popolazione e in ogni caso il trattamento con le alte temperature è un’ulteriore garanzia rispetto anche ai controlli che fanno i servizi veterinari”. Così l’assessore regionale della Sanità Luigi Arru, commentando le parole del presidente dell’Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori) Vincenzo Donvito, che oggi in una nota si è scagliato contro la decisione da parte del ministero della Salute di concedere una deroga per consentire al maialetto sardo di entrare nel lotto delle pietanze in esposizione all’Expo di Milano. “Il problema si presenterebbe se portassimo carni fresche non controllate- chiarisce Arru all’agenzia di stampa Dire – invece stiamo portando carni ipercontrollate e per di più trattate con alte temperature che inattivano il virus, sia a livello dell’osso sia nei tessuti molli. In ogni caso la deroga è solo per l’Expo – conclude – i prodotti non escono fuori dai recinti della manifestazione e anche i residui vengono trattati in maniera cautelativa. Si stanno utilizzando tutte le precauzioni per evitare problemi, poi naturalmente ognuno è libero di dire quello che vuole…”.