Lavoro, Pigliaru su Facebook: “Più 40% di assunzioni a tempo indeterminato”

“La Sardegna registra un incremento di ben il 40% delle assunzioni a tempo indeterminato nel settore privato, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”. L’ha scritto su Facebook il presidente della Regione, Francesco Pigliaru. “Si tratta – sottolinea il capo della Giunta – di un risultato superiore alla media nazionale e che allinea l’Isola alle regioni del Nord Italia, distaccando di gran lunga i dati del Mezzogiorno”.

Pigliaru ha scritto ancora: “È un dato straordinario – secondo Pigliaru – perché, all’interno di un aumento complessivo dell’occupazione, indica che sta crescendo di moltissimo il lavoro di qualità, quello appunto a tempo indeterminato. Significa che siamo sulla strada giusta: è la via per far uscire la Sardegna dalla crisi e continueremo a percorrerla con determinazione”.

Nel dettaglio dei dati, le assunzioni a tempo indeterminato sono passate dalle 14.962 del 2014 a 20.943. Il
dato assoluto per l’anno in corso, però, vede ancora prevalere il lavoro a tempo determinato con 37.435 (in diminuzione rispetto allo steso periodo del 2014 quando se ne registravano 41.467) su 59.599, cioè il 62,8% rispetto al 35,1% delle assunzioni a tempo indeterminato nei primi sei mesi del 2015. Restano più o meno stabili dal 2013 ad oggi, i contratti di apprendistato, che nell’Isola superano quota 1.200.

Complessivamente le assunzioni nell’Isola tra il 2014 e il 2015 crescono del 3,5% e diminuiscono le cessazioni dei rapporti di lavoro (-3,7%, soprattutto contratti di apprendistato e a termine) anche se aumentano del 2,8% in un anno le cessazioni per i contratti a tempo indeterminato, da 15.730 nel 2014 ai 16.175 del 2015. L’Inps rileva anche un boom di voucher del valore nominale di 10 euro venduti tra gennaio e giugno. La crescita tra il 2014 e il 2015 è del 94,2%: 821.112 lo scorso anno e quasi il doppio, 1.594.189, nei primi sei mesi di quest’anno (773.077 in valore assoluto).

Contro il post di Pigliaru arriva il fuoco della minoranza. Prima Carlo Fadda, dirigente di Fdi. “Il Presidente Pigliaru – si legge in una nota – si vanta dell’incremento degli occupati a tempo indeterminato. Ma dovrebbe prendere atto, da buon cattedratico, che grazie al Jobs Act centinaia di lavoratori stagionali, cioè bagnini, camerieri d’albergo e addetti spiaggia, sono stati assunti a tempo indeterminato con la formula del “part time verticale al 25/30%” per non pagare i contributi per i prossimi 3 anni. Questo vuol dire che dalla nuova formula non avranno nulla in cambio, se non la perdita dell’anzianità di disoccupazione, dell’eventualità di Aspi (indennità di disoccupazione) o mini Aspi, della possibilità di accedere alla formazione ed alla riqualificazione professionale”.

Così, il consigliere regionale Marcello Orrù, indipendente eletto col Psd’Az. “L’ esultanza con cui il Presidente Pigliaru ha accolto i dati sul mercato del lavoro diffusi dall’Inps, è degna di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Peccato che la realtà sia molto distante dalla versione entusiastica del capo della Giunta. I nuovi contratti di cui parla non solo altro che i vecchi co.co.pro mascherati da un tempo indeterminato, in quanto dureranno giusto il tempo delle agevolazioni. Sempre che tali sgravi siano attuati per davvero e le imprese non vengano prese in giro come altre volte è accaduto sulle agevolazioni alle assunzioni”.

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