La ex leghista lascia anche i Riformatori: “Hanno fatto cose a mia insaputa”

Sara Canu, la consigliera regionale eletta con la Lega nel 2020 e poi entrata nei Riformatori, ha spiegato in una nota le ragioni che l’hanno spinta a lasciare anche il partito dei liberal democratici. Cagliaritana del 1975, nutrizionista di professione, la Canu è approdata adesso nel gruppo Misto. Ma non è dato sapere se nel frattempo abbia preso accordi con altre forze politiche.

“La decisione di lasciare i Riformatori è il frutto di una lunga riflessione che mi ha portata ad uscire dal partito poiché è venuto a mancare il senso di appartenenza e il coinvolgimento personale che sono fondamentali per portare avanti progetti e impegni politici comuni. Non ultima – sottolinea la consigliera – la recente presa d’atto della prossima scuola politica organizzata a mia insaputa e in cui sono stati invitati personaggi politici di spicco su cui non ho potuto avere alcuna voce in capitolo nella scelta”.

Si legge ancora nella nota: “Ho ricoperto il ruolo di capogruppo con senso del dovere nei confronti del popolo sardo che merita una classe politica che si occupi dei problemi di tutti i Sardi. Ricevere un ruolo apicale non è coinciso con il pieno coinvolgimento nei processi decisionali del partito venendo così a mancare quel rapporto di fiducia fondamentale quando si decide di procedere in un percorso comune. Prendo atto che ancora una volta la figura femminile è lontana dalle pari opportunità tanto annunciate“. Questa la promessa finale: “Continuerò a portare avanti il mio mandato politico con l’impegno e la serietà che mi hanno contraddistinto fino ad oggi”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share