Indennità, viaggi e missioni. Quanto ‘costa’ la giunta regionale

La democrazia ha un costo. Ed è importante che i cittadini ne siano informati. Oggettivamente, con precisione. Perché è  attraverso la trasparenza, che si rinsalda la fiducia nelle istituzioni. Così abbiamo fatto un piccolo viaggio nel sito istituzionale della Regione per offrire un quadro del costo del governo regionale, realizzando anche un confronto col precedente. Ed ecco il quadro che ne abbiamo ricavato.

Ogni mese  tutti gli assessori della giunta Pigliaru hanno diritto ad un compenso di 10.495 euro lordi, attinti dal bilancio generale della Regione. Il governatore invece riceve un assegno di 12.950 euro, sempre lordi, attinti però dai fondi del Consiglio regionale. Va rimarcato – per esser precisi – che in alcuni prospetti mensili pubblicati sul sito istituzionale della Regione (guarda), il nome del governatore non compare. In altri invece (guarda), il dato è presente. In totale comunque, per onorare i compensi dei dodici assessori e del presidente le casse di Regione e Consiglio spendono 138mila euro e spiccioli ogni mese.  

Viaggi e missioni

C’è poi il capitolo ‘viaggi e missioni’. Per fare un raffronto tra l’attuale esecutivo e la giunta precedente, è stato preso in considerazione un periodo di otto mesi: da maggio a dicembre 2013 per Cappellacci e da maggio a dicembre 2014 per Pigliaru. Chi ha speso di più? L’attuale governatore batte il predecessore per 2mila euro e spiccioli. Non si tratta di cifre enormi, sono del tutto spiegabili con la routine dei viaggi istituzionali tra Roma e Bruxelles. Piuttosto, nel confronto con l’attività della precedente giunta, colpisce la distribuzione interna della spesa.

grafico viaggi missioni

Come si vede – e com’era chiaramente prevedibile – i rimborsi più consistenti del governo regionale in carica sono appannaggio del governatore, seguito a ruota dall’assessore ai Trasporti Deiana e, più distaccato, il collega degli Affari generali Gianmario Demuro. In totale, il conto finale ammonta a 55.075 euro. La stessa cifra sfiorata dalla giunta di Ugo Cappellacci nel 2013. Ma in quel caso era il presidente a fare la parte del leone, arrivando da solo, con rimborsi per viaggi e missioni, a quota 24mila euro.

grafico viaggi missioni cappellacci

 

Certo, ai 24mila euro di Ugo Cappellacci si arriva velocemente, considerato che in diverse occasioni l’ex governatore è volta in Qatar. Ma anche in Brasile e Argentina, come nel luglio 2013, per consegnare una statua della Madonna di Bonaria alla Polizia municipale di Buenos Aires. Costo della trasferta: 4.914 euro, in compagnia dell’assessore Mariano Contu. Meglio fece a dicembre (5.804 euro) ma soprattutto – particolare curioso – nel febbraio del 2014, ovvero sotto elezioni: conto di ben 7.738 euro. Sempre in tema di curiosità, non è dato sapere – dall’esame del materiale pubblicato sul sito istituzionale –  a cosa precisamente si riferisca la spesa di appena 35 euro effettuata a luglio e messa a piè di lista dall’ex assessore al Turismo Luigi Crisponi. 

Pablo Sole

sole@sardiniapost.it

 

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