Cappellacci pellegrino in Argentina per conto dell’arcivescovo di Cagliari

Ora è ufficiale: il presidente della Regione Ugo Cappellacci si trova in Sudamerica in pellegrinaggio per conto dell’arcivescovo di Cagliari Monsignor Arrigo Miglio. La conferma è arrivata oggi dall’ufficio stampa della Regione, dopo l’anticipazione pubblicata ieri da Sardinia Post e dopo parecchi giorni di imbarazzante silenzio, visto che il governatore è partito alla volta del Sudamerica cinque giorni fa. Oggi, la prima informazione ufficiale sulla trasferta, che vede al fianco di Cappellacci anche l’assessore al Lavoro Mariano Contu, il direttore generale della Presidenza Gabriella Massidda, il consulente Franco Manca e il consigliere regionale dei Riformatori Franco Meloni.

“L’evento principale della missione in Argentina – si legge nella nota – avverrà nella giornata di domani: il presidente infatti, rispondendo alla richiesta ricevuta dopo aver condiviso un percorso con l’Arcivescovo di Cagliari S.E. Monsignor Arrigo Miglio, consegnerà il simulacro della Madonna di Bonaria, benedetto da Papa Francesco durante l’udienza generale del 15 maggio, alla Polizia di Buenos Aires, che l’ha scelta  come propria patrona”.

Difficile capire da chi è arrivata la “richiesta”, ma sembra presumibile che questa sia partita da Monsignor Miglio, “dopo aver condiviso un percorso”.

L’incidente diplomatico. Nella nota si dà conto anche di ciò che sta accadendo in queste ore. Nella speranza che la nota della Regione non arrivi pure all’ambasciatore italiano in Argentina. Quello vero, s’intende, visto che il comunicato stampa contiene un errore marchiano. Perché se la trasferta del presidente Cappellacci inizierà oggi con una visita “all’Università teologica nazionale”, subito dopo il governatore vedrà “l’ambasciatore Giuseppe Giacalone” per firmare “un protocollo d’intesa con la Camera di Commercio Italiana in Argentina finalizzato a favorire la reciproca collaborazione in ambito economico, commerciale e turistico mediante la promozione di attività congiunte, di iniziativa sia pubblica sia privata, nei settori di comune interesse”. Peccato che l’ambasciatore risponda al nome di Guido Walter Latella. Chi è allora Giuseppe Giacalone? Come riportato dal sito istituzionale del consolato italiano in Argentina, coadiuva il lavoro del console generale, Giuseppe Scognamiglio.

Cappellacci in Rio. La missione “è stata preceduta da una tappa a Rio de Janeiro – si legge sempre nella nota – per gli incontri con i circoli degli emigrati sardi e con la Camera di Commercio e il mondo imprenditoriale, conclusi con la stipula di un’intesa per l’avvio di azioni comuni in campo economico e sociale”.

A chiudere la nota, una dichiarazione del presidente. “Ci avviciniamo – ha dichiarato Cappellacci – alla visita del Papa nella nostra terra, che rappresenta un grande messaggio di fede e di speranza per un popolo come il nostro che soffre, ma non si rassegna e con dignità, coraggio, con il conforto che giunge da valori che hanno radici profonde, affronta le avversità di una crisi che mette a dura prova la nostra compagine sociale”.

Preghiamo.

Pablo Sole

sole@sardiniapost.it

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