Il sogno di Cappellacci: “Per la flotta sarda una cordata di imprenditori isolani”

Sulla Flotta Sarda non c’è “nessun ripensamento o arretramento”. Anzi: “l’Unione europea deve autorizzare la costituzione della Flotta Sarda” e l’indagine dell’Antistrust, “che riguarda tutto il sistema di cabotaggio italiano, dovrebbe concludersi verso la fine di luglio”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci in una conferenza stampa in cui ha annunciato di essere “più determinati di prima”.

“Nei miei sogni c’è una cordata sarda che mette in piedi una compagnia di navigazione sarda, ma ad oggi non si vede. Non esiste nessun flop, ma un percorso serio, avviato e complesso. Non c’è nessun buco nei bilanci, ma l’obiettivo di critiche e divisioni è quello di ingessare la Regione quando, invece, c’è un’operazione seria per liberare la Sardegna dai signori del mare e l’unica cosa triste è pensare che fra chi gioisce per l’eventuale fallimento ci siano alcuni sardi e alcuni amministratori pubblici”.

Appena sarà disponibile la piattaforma web della Regione sulla e-democracy verrà promosso un referendum on line sull’operazione Flotta sarda: le navi con i Quattro Mori, una volta incassato il via libera dell’Ue, potranno “solcare il mare per 12 mesi all’anno, anche se si dovesse partire in pieno agosto”. Lo ha detto Cappellacci indicando i prossimi passaggi per confermare anche quest’anno, escludendo però la Saremar, i collegamenti con Penisola attraverso il noleggio di traghetti con il marchio Flotta sarda. “Ora siamo alla fase della pre-notifica all’Unione europea e sono in corso le interlocuzioni necessarie a predisporre un documento che abbia le massime possibilità di successo. Il nostro intervento è doveroso perché oggi con il sistema Tirrenia, soprattutto nel periodo estivo, non vi sono garanzie per i cittadini in ordine alle tariffe e ad una effettiva continuità territoriale”. Nel frattempo, per questa estate, la Regione ha concesso il patrocinio ad alcuni tour operator per arrivare comunque ad abbattere le tariffe (“facciamo i conti con quello che c’è – sottolinea Cappellacci – in attesa della soluzione definitiva”) e sta valutando la riproposizione del buono vacanza sotto forma di voucher. Esclusa del tutto, invece, la possibilità di rivedere le navi con marchio Saremar fare la spola tra Olbia e Civitavecchia o tra Porto Torres e Vado Ligure, come lo scorso anno. “E’ stata una sperimentazione e quindi non una soluzione a regime – spiega il governatore – Se la facciamo diventare una soluzione strutturale incorriamo nelle maglie dell’Unione europea”.

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