Il Pd verso le primarie, Yuri Marcialis è il primo candidato alla segreteria

Yuri Marcialis, assessore comunale a Cagliari, è il primo candidato ufficiale alla segreteria regionale del Pd. Lo ha indicato la componente della sinistra dem,

Yuri Marcialis – 43 anni, assessore comunale a Cagliari – è il primo candidato ufficiale alla segreteria regionale del Pd. Lo ha indicato la componente della sinistra dem, quella che un mese fa ha scritto al garante Gianni Dal Moro proprio per comunicare la nascita di “un’area rappresentativa delle posizioni autonomiste e federaliste”, si leggeva nella lettera (qui il documento).

Marcialis, che dal 2010 al 2014 ha guidato il Pd di Cagliari, ha anche già ottenuto un primo endorsement esterno alla corrente: è quello de La Traversata, ovvero il gruppo degli ex civatiani coi quali la sinistra dem aveva di recente aperto il dialogo. C’era infatti la possibilità che il candidato delle due aree fosse Alessio Mandis, sindaco di Gonnostramatza. Ma “pacificamente”, filtra dai gruppi democratici, il cerchio si è chiuso su Marcialis che nella giunta di Cagliari ha le deleghe alla Pubblica istruzione, allo Sport e alle Politiche giovanili.

La sinistra dem raccoglie una parte degli ex Ds che al congresso sardo del 2014 – quello in cui è stato eletto Renato Soru – sosteneva il senatore Ignazio Angioni. Del gruppo facevano parte anche il parlamentare Tore Cherchi, l’ex presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Ninni Depau, e l’esponente della stessa assemblea civica del capoluogo Marco Benucci. Ma la componente ha deciso di andare per la propria strada e ha chiuso l’accordo su Marcialis.

La presentazione delle candidature per le primarie di marzo scade lunedì 6 febbraio, alle 20. È quasi certo che in partita ci sia pure il deputato di Iglesias, Francesco Sanna, scelto dall’area soriana ma con l’obiettivo di aggregare il partito per una gestione unitaria, come auspicato sia nella Direzione del 9 gennaio che nella riunione dell’Assemblea convocata dieci giorni più tardi.

Quel traguardo, però, sembra già appartenere a vecchi obiettivi interni al Pd: Marcialis è ufficialmente il primo aspirante segretario del partito e si attendono ora le decisioni delle altre correnti. Ovvero i renziani guidati nell’Isola dal consigliere regionale Gavino Manca e dall’ex esponente della massima assemblea sarda Chicco Porcu. Dovrà posizionarsi pure l’area di Antonello Cabras e Paolo Fadda, cioè i popolari-riformisti che hanno deciso di non presentare candidature. Una linea andrà formalizzata anche dagli ex Ds che fanno capo al deputato Siro Marrocu.

Nel Pd hanno ancora tre giorni di tempo per chiudere i giochi e avviarsi verso le primarie del 19 marzo con la speranza di mettere fine alle guerre che sono da sempre la costante dei democratici sardi. Stavolta, in più, c’è il rischio che la partecipazione sia bassa, visto il crollo di fiducia nei partiti tradizionali. A ottobre 2013 votarono in 38.850, un risultato che sembra difficilmente ripetibile.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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