I pacchi di Natale – soldini qua e là – della giunta Cappellacci

Quando una giunta si riunisce il 20 dicembre, non stupisce che confezioni una serie di pacchetti natalizi. Sistemati sotto l’albero di Tcs e SardegnaIt.

Quando una giunta regionale si riunisce il 20 dicembre, non stupisce l’approvazione di una delibera che distribuisce soldini a pioggia (guarda il documento) e confeziona una serie di pacchetti natalizi sistemati sotto l’albero dell’emittente Tcs e della società in house SardegnaIt. A quel punto, pareva scortese non accontentare pure la Federazione sport equestri e perfino la scuola civica di musica di Pabillonis. E si parla solo delle spese per così dire un poco sopra le righe. Perché il conto finale è abbastanza salato: oltre 126mila euro. 

Andiamo con ordine e scartiamo i pacchetti uno per uno. A Tcs Cappellacci assegna 10.800 euro per una vecchia passione: il Piano paesaggistico. Con tempismo ineccepibile infatti l’emittente di Sergio Zuncheddu propone alla giunta la realizzazione di quattro trasmissioni speciali “per far conoscere meglio a tutti i cittadini della Sardegna i punti chiave del nuovo Piano paesaggistico regionale”. E il presidente ovviamente approva di gran lena. A ogni puntata, che sarà confezionata “da una struttura giornalistica”, parteciperanno “esperti e sindaci della Sardegna”. Di certo, visto che il progetto è pagato con i soldi di tutti i contribuenti, saranno ospitati anche esperti e primi cittadini in disaccordo con il Pps firmato Cappellacci, che in campagna elettorale pontificava sull’importanza della tutela ambientale e poi, a microfono spento, esortava i convenuti a preparare cemento e mattoni (guarda).

Al conto presentato da Tcs vanno poi aggiunti 58.696 euro destinati a tutte le emittenti regionali per la messa in onda dei quattro speciali. In totale dunque, quel che solo a prima vista potrebbe sembrare semplice propaganda a un mese dalle elezioni e che invece sarà un approfondimento utile ed equilibrato, costerà alle casse pubbliche poco meno di 70mila euro.

Si passa quindi a SardegnaIt, la società in house che per conto della Regione si occupa di Ict (Information and Communication Technology). In questo caso, la mission è molto più semplice: sapere cosa pensano i cittadini dei servizi offerti dalla Regione. L’indagine “dovrà mettere in evidenza la qualità dei servizi pubblici erogati”, comparandoli con quelli offerti dalle altre regioni. Per raggiungere l’obiettivo, SardegnaIt dovrà “costruire un questionario della customer satisfaction utilizzando la piattaforma di e-democracy ‘Sardegna secondo te'”. Che in verità non ha riscosso il successo sperato (leggi): il questionario sulla Flotta sarda ad esempio è stato compilato da 418 cittadini e 6 operatori in quattro mesi, mentre i commenti alla discussione sono stati 28. Ora la giunta ci ritenta con la customer satisfaction, preventivando una spesa massima di 35mila euro. Iva esclusa.

Ci sono poi gli 8mila euro assegnati alla Federazione sport equestri, che lo scorso ottobre ha organizzato ad Arborea la “Coppa delle Regioni 2013 – Specialità endurance”, evento rilevante “non solo dal punto di vista sportivo ma anche come grande occasione di promozione dell’immagine della Sardegna”.

Chiude la lista dei regali una manifestazione “di alto valore sociale”: le ‘Nozze d’oro’ delle coppie di “cittadini sardi della Provincia di Cagliari, anche emigrati, e rappresenta una efficace azione di comunicazione sociale – si legge in delibera – incentrata sui valori educativi e sul ruolo della famiglia sarda”. L’evento dovrebbe essersi tenuto il 30 dicembre scorso a Cagliari (su internet non c’è traccia, ma la Rete non è certo infallibile) ed è stato organizzato dalla Scuola civica di musica di Pabillonis. Contributo della giunta: 4mila euro.

Ai 126mila euro finali si arriva sommando tutte le altre iniziative sponsorizzate dalla presidenza della Regione, da un convegno di nefrologia all’acquisto dei diritti di un filmato sui Sassarini. È(ra) Natale.

Pablo Sole

sole@sardiniapost.it

 

 

 

 

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