Iglesias, nell’unico capoluogo al voto manca il Movimento 5 Stelle

A Iglesias, unico capoluogo sardo chiamato alle in questa consultazione elettorale, una delle principali novità politiche è un’assenza, quella della lista del Movimento 5 stelle. I “grillini”, divisi in due gruppi, non sono riusciti a trovare un accordo. Così sono ancora una volta le forze politiche tradizionali a sfidarsi.

Quattro i candidati sindaco: Emilio Agostino Gariazzo, medico chirurgo, candidato del centrosinistra, che sostenuto da sei liste: Civitas Iglesias, Partito democratico, casa Iglesias, Il tuo segno per Gariazzo, Uniti per Iglesias, Sinistra ecologia e libertà; Gian Marco Eltrudis, dirigente d’azienda, candidato del centrodestra, sostenuto da due liste: Popolo delle libertà e Piazza Sella; Sandro Esu, impiegato delle Ferrovie statali, candidato per il Partito sardo d’azione; Dario Carbini, libero professionista, candidato per la lista civica Identità Iglesiente.

La crisi economica e le soluzioni per fronteggiarla sono i temi al centro di tutti i programmi elettorali. Gariazzo punta sull’efficienza della macchina burocratica e amministrativa e sul completamento di progetti già avviati quali, ad esempio, la nuova bretella di accesso a Iglesias e il centro intermodale. Gian Marco Eltrudis sulla valorizzazione delle risorse locali, sul turismo e sul rilancio della zona industriale. Per Esu le priorità sono il coinvolgimento della collettività nelle decisioni e in un’amministrazione comunale che faccia da tramite per la promozione e la realizzazione di progetti per lo sviluppo. Carbini punta sull’innovazione tecnologica, sulla formazione culturale e sull’attrazione dei finanziamenti comunitari per creare nuovo sviluppo.

Il candidato sindaco del centro sinistra è dato per favorito, forte delle sei liste che lo sostengono. Ma in questa fase politica, nessuno ha vere certezze. Alle elezioni del 2011 ci fu un testa a testa fra il candidato del centro destra Ginetto Perseu e quello del centro sinistra Marta Testa risoltosi poi al ballottaggio con la vittoria di  Perseu col 52,49% dei suffragi. L’eventuale turno di ballottaggio è previsto il 9 e 10 giugno 2013.
C.M.

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