Un mini assestamento da 59,5 milioni di euro per ridurre il disavanzo specifico del sistema sanitario regionale “utilizzando per l’ultima volta il fatto che la sanità è fuori patto”. È questo l’obiettivo della leggina arrivata in Aula con procedura d’urgenza e approvata questo pomeriggio con 27 voti favorevoli e 16 astenuti. Il provvedimento utilizza, come ha spiegato l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, “somme di amministrazione che sarebbero andate a coprire il disavanzo generico e che servono per dare liquidità alle Asl per provvedere al pagamento di debiti commerciali”.
L’esponente della Giunta ha anche presentato un emendamento da 2,9 milioni di euro sulle opere definanziate: “500 mila per i lavori pubblici e 2,4 milioni per la pubblica istruzione per i Comuni che si vedrebbero costretti a sforare il patto stabilità per le opere delegate”. In particolare i fondi andranno a Sassari e Oristano, mentre a Nuoro le risorse sono state recuperate e i mandati di pagamento già effettuati. Approvati infine altri due emendamenti che modificano la legge sulla promozione e diffusione della pratica sportiva (la norma entra in vigore il giorno della sua pubblicazione) e il provvedimento di istituzione del parco naturale di Porto Conte (i membri dell’assemblea, il presidente e il Consiglio direttivo svolgeranno il loro incarico solo con i rimborsi spesa). Il Consiglio è stato riconvocato il 7 gennaio alle 16: slitta quindi a questa data anche il disegno di legge per la soppressione di Sardegna Promozione.
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