A due giorni dalle primarie del 30 aprile che in Sardegna hanno cambiato gli equilibri interni al Pd (su tutto l’elezione di Giuseppe Luigi Cucca ), è ormai definita la nuova Assemblea regionale. Ovvero il parlamentino democratico da 160 delegati. Di questi, per 156 è già certa l’elezione.
La composizione dell’Assemblea è su base proporzionale, applicando il metodo D’Hondt alle preferenze raccolte negli otto collegi provinciali dalle tre liste che hanno partecipato alle primarie. Liste che corrispondono ai blocchi in cui il Pd isolano è diviso. Intanto i renziani della prima ora e gli ex Ds, raggruppamento uscito vittorioso dalle urne col 36 per cento di preferenze totali (15.002 in valore assoluto), ciò che vale la maggioranza relativa e vuol dire 55 delegati sicuri nella nuova Assemblea dem. Poi ecco i popolari-riformisti: sono la componente Cabras-Fadda che ha sommato 13.441 voti, pari al 32 per cento. Si traduce per ora in 51 seggi. L’area di Francesco Sanna, chiamata “Comunità democratici in movimento”, elegge con certezza 50 delegati, in virtù dei 13.240 voti raccolti, pari al 31,8 per cento.
QUI LA MAPPA DELLE PRIMARIE COI VOTI PER LISTA E TERRITORIO
Per ragioni demografiche, è la provincia di Cagliari ad avere il numero maggiore di seggi, pari a cinquantadue. Al momento ne sono stati assegnati cinquantuno, di cui venti all’area Sanna che nel territorio ha raccolto il maggior numero di preferenze (4.328, 40,1%). Gli eletti sono: Giuseppe Frau, Rita Corda, Davide Carta, Carla Medau, Marco Espa, Giuseppina Demurtas, Marco Lampis, Laura Pulga, Stefano Piras, Elisabetta Dettori, Cristian Romagnani, Giuseppe Rosaria Floris, Giulio Lampis, Barbara Cadoni, Walter Cocco, Alessandra Berri, Andrea Mura, Barbara Cadeddu, Cristian Nonnis, Sara Perredda. Ai popolari-riformisti sedici seggi con Cristiano Erriu, Benedetta Iannelli, Federico Manca, Marina Madeddu, Antonio Sarigu, Manuela Melis, Guido Portoghese, Elisabetta Loi, Ivan Caddeo, Rita Murgioni, Francesco Piludu, Rita Muscas, Francesco Dessì, Isabella Murtas, Antonio Orgiana e Pina Puddu. Alla lista Cucca quindici delegati: Piero Comandini, Rosalina Locci, Orlando Carcangiu, Maria Efisia Mascia, Giuseppe Ortu, Tecla Brai, Riccardo Giua, Anna Rita Schirru, Italo Meloni, Laura Gatto, Antonio Dessì, Giuliana Masiu, Tore Cois, Anna Maria Demurtas, Sergio Dessì.
Il Sulcis elegge dodici delegati. Per ora ne prende sei l’area Sanna che ha vinto anche nella provincia di Carbonia-Iglesias. Entrano con certezza in Assemblea regionale Pietro Cocco, Maria Franca Fara, Ubaldo Scanu, Francesca Sanna, Lorenzo Espa e Maria Cristina Garau. Ai popolari-riformisti vanno cinque seggi: Alessandra Murgia, Mauro Usai, Monica Marongiu, Giacomo Guadagnini, Maria Ida Ferraro. Nella provincia di Carbonia-Iglesias, dove la componente di Cucca non ha presentato la lista, resta da assegnare ancora una casella dell’Assemblea.
L’area Sanna ha prevalso pure nel Medio Campidano e al momento piazza cinque delegati sugli undici totali (tutti definiti). Sono eletti Giuseppe De Fanti, Marta Mancosu, Roberto Congia, Emanuela Paschino, Davide Piras. Tre seggi per la lista Cucca: Stefano Mais, Silvia Mamusa, Bruno Aldo Serpi. Tre delegati anche per i popolari-riformisti: Gianluigi Piano, Cristiana Cannas, Roberto Montisci.
Nella provincia di Nuoro, è stata la lista Cucca a prendere più voti di tutti. Ciò che vale l’ingresso in Assemblea di otto delegati territoriali sui sedici totali (tutti decisi anche in questo caso). Tra renziani della prima ora ed ex Ds gli eletti sono: Priamo Siotto, Graziella Tuffu, Giuseppe Pipere, Franca Brotzu, Salvatore Fenu, Maria Elena Motzo, Franco Niffoi, Caterina Senette. Sei seggi per i popolari-riformisti: Alessandro Bianchi, Tatiana Isoni, Valentino Carta, Elena Carta, Luigi Deiana, Natascia Demurtas. Due delegati sono di area Sanna: Ninni Cogoni, Lidia Gioi.
In Ogliastra cinque seggi su sei li conquista ancora la lista Cucca, prima per numero di preferenze raccolte. Gli eletti sono: Simona Serrau, Paolo Fanni, Paola Vargiu, Beniamino Lai e Sandra Aresu. Un delegato entra in quota Sanna con Antonello Nieddu. I popolari-riformisti non hanno presentato lista ma appoggiato quella di Cucca. Anche nella provincia di Lanusei-Tortolì la partita dei seggi è chiusa.
Nell‘Oristanese sui quindici seggi totali, sei vengono assegnati alla lista Cucca. Gli eletti sono Lino Zedda, Maria Obinu, Mauro Steri, Maria Serena Massa, Guido Tendas, Roberta Ida Muscas. Cinque delegati rappresentano l’area Sanna: Rosanna Franzinu, Sandro Broccia, Maria Pia Corongiu, Roberto Martani, Maria Vanda Ruggiu. Tre delegati per i popolari-riformisti: Battistino Ghisu, Margherita Cherchi, Danilo Mastino. Nell’Oristanese va ancora assegnato un seggio.
La Gallura, provincia dove ha vinto la componente Cabras-Fadda, ha in Assemblea quindici caselle (tutte definite). I popolari-riformisti ne conquistano sette con Silvio Lai, Veronica Corso, Sebastiano Beccu, Maddalena Corda, Paolo Bittu, Silvia Russel, Antonio Loriga. Sei delegati per la lista Cucca: Pier Luigi Caria, Simonetta Melis, Pietro Spano, Maria Lucia Bo, Gianluca Corda, Liboria Macaluso. Due seggi vanno all’area Sanna con Ninni Chessa ed Elisa Bacciu.
Infine il Sassarese. I delegati saranno in totale trentatré . Di questi la lista Cucca ne prende al momento dodici, visto che la componente dei renziani della prima ora e degli ex Ds ha prevalso per numero di voti. Gli eletti sono: Gianni Carbini, Anna Maria Manca, Massimiliano Ledda, Monica Spanedda, Giovanni Serra, Grazia Lorenzoni, Pietro Biosa, Giuseppina Sanna, Cristian Roccu, Giovanna Scanu, Michele Meloni, Anna Maria Paola Tilocca. Undici i popolari-riformisti che entrano con sicurezza in Assemblea: Gianfranco Ganau, Carla Fundoni, Fabio Pinna, Dolores Lai, Luciano Mura, Maria Antonietta Sale, Enrico Bachisio Daga, Maria Rosa Roggio, Gianfranco Soletta, Valeria Fadda, Franco Borghetto. L’area Sanna elegge nove delegati: Giovanna Sanna, Salvatore Demontis, Lisa Benvenuto, Luigi Lotto, Grazia Manca, Antonio Piu, Giada Carta, Antonio Sau, Paola Calaresu. Nel Sassarese manca da assegnare ancora una casella.
Solo nei prossimi giorni, quando sarà ultimato il riconteggio delle schede, si conosceranno i nomi degli quattro delegati che vanno eletti ancora eletti tra provincia di Cagliari, Sulcis, Oristanese e Sassarese. La commissione congressuale presieduta da Sebastiano Mazzone sta completando pure il quadro delle preferenze sul voto nazionale, da cui verranno fuori i ventisei rappresentanti che la Sardegna elegge nell’Assemblea nazionale.
Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)
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