Ebola, Silvio Lai (Pd) attacca Mauro Pili: “Scherzi col fuoco, dimettiti tu”

“C’è chi cerca ogni giorno il modo per finire tra le pagine dei giornali con denunce improbabili e trovate da avanspettacolo, ma ci sono dei limiti insuperabili e questa volta si è passato il segno”. Lo afferma il senatore del Pd, Silvio Lai, commentando così le recenti dichiarazioni sul caso Ebola del deputato di Unidos, Mauro Pili, che aveva chiesto le dimissioni dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru.

“Non si può accettare che un parlamentare diffonda notizie false – attacca Lai – ma soprattutto che semini il panico per pura speculazione politica. E quando questo succede non basta nascondersi dietro le immunità o altro. Ci sono cose serie, troppo serie per giocarci sopra senza prove. E siccome siamo davanti ad affermazioni di Pili prive di riscontro e inutilmente allarmistiche sarebbe il caso non solo che lui stesso ne traesse le conseguenze ma che chi ha il compito di valutare responsabilità di eventuale dolo ne tenesse conto”.

“L’assessore Arru ha dato un’informazione completa – prosegue il senatore democratico – confortata da elementi ufficiali e procedure formali. Arru ha chiarito che la nostra regione è preparata per affrontare ogni aspetto legato ad un’eventuale situazione di emergenza legata ad Ebola o ad altri virus. Il resto sono solo speculazioni politiche che giocano sulla paura della gente con un giudizio conseguente che ogni cittadino può dare. Pili scherza con il fuoco, si dimetta lui per le indecenti affermazioni, altro che Arru”.

La replica di Pili. “Dopo i fischi di Olbia al segretario del Pd Lai non resta altro che confondere i fischi per fiaschi. Pur di difendere l’indifendibile si arrampica sul niente dimostrando di non conoscere gli argomenti e di voler solo proteggere i suoi amichetti e tutto quello che ruota nel sistema dell’immigrazione in Sardegna e non solo. Ribadisco che la gestione della Regione è scandalosa per due ordini di motivi: hanno tenuto all’oscuro i sardi sul Piano Ebola deciso a Roma, così come non hanno attivato l’unica cosa seria da fare, monitorare gli ingressi degli immigrati provenienti dalle aree a rischio”. Lo afferma Mauro Pili, replicando s Silvio Lai.

“Lo hanno visto tutti che dai voli charter gli immigrati sono stati fatti scendere sulla pista dell’aeroporto di Elmas – prosegue Pili – e che non vi è stato nessun controllo sanitario prima di salire sui pullman che li avrebbe trasportati verso le zone interne della Sardegna. Tutti sanno che l’indomani tutti quei migranti lasciano le sedi di destinazione e si disperdono per la Sardegna senza alcun controllo sanitario. Tutto questo è da irresponsabili. Basterebbe questo per chiedere le dimissioni di un assessore alla Sanità. Non posso invitare Lai a dare le dimissioni – attacca ancora Pili – perché ci hanno pensato già altri ma lo posso invitare a ripristinare la buona regola del silenzio quando non si sa cosa dire o quando si deve parlare solo per dovere d’ufficio. Ecco, Lai parla solo perché gli hanno ordinato di difendere un assessore che come l’intera giunta si sta mostrando fallimentare sotto ogni punto di vista”.

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