Zedda: “Uniti si vince, col Pd rapporto leale”. E dedica la vittoria alla madre

“Mi aspettavo di vincere al primo turno, l’avevo capito nei giorni scorsi osservando le persone che mi sorridevano”. Lo ha dichiarato ai giornalisti il sindaco rieletto di Cagliari, Massimo Zedda, subito dopo lo spoglio dell’ultima sezione, alle 15.30. “Dedico questa vittoria a mia madre che da tre mesi è in ospedale – sottolinea il primo cittadino fresco di riconferma -. Non ho sentito Renzi ma solo il sottosegretario Lotti via Whatsapp. Mi ha scritto ‘Lavoriamo per Cagliari'”.

“Uniti si vince, se si è separati in casa si rischia di perdere”. Commenta così Massimo Zedda il fatto di essere l’unico sindaco di capoluogo di Regione ad aver vinto al primo turno. “Dove non è successo – spiega – indubbiamente non hanno aiutato le lacerazioni. Noi abbiamo cercato di tenere unita la coalizione sugli impegni presi con i cagliaritani e in particolare sugli obiettivi: ci siamo concentrati sul lavoro per la città che amiamo”. Quanto al rapporto tra Pd e Sel che, a differenza di altre città, a Cagliari ha funzionato, Zedda sottolinea: “abbiamo registrato un approccio sincero e leale da parte del Pd”.

“Abbiamo apprezzato l’atteggiamento del presidente del Consiglio che non è venuto a Cagliari perché non voleva fare una passerella senza portare risultati concreti”. Così Zedda sul mancato passaggio di Matteo Renzi in occasione della campagna elettorale. “Ci sono una serie di vicende aperte, penso al dramma che stanno vivendo i lavoratori di tante imprese del Sulcis e ho trovato corretto, da parte sua – ribadisce il neo riconfermato sindaco del centrosinistra – avermi detto che sarebbe venuto solo nel momento in cui fosse stato in grado di consegnare risultati ai lavoratori. Per Cagliari valeva lo stesso discorso: sarebbe venuto solo se fossimo stati in grado di sottoscrivere il patto per il sud”.

Riguardo lo scarso successo di M5S a Cagliari – almeno rispetto ai dati di altri comuni, come Roma e Torino – Zedda ha commentato: “Noi prima del Movimento 5 stelle abbiamo messo in campo tutte quelle azioni di taglio delle spese superflue, scelte di stile e sobrietà nel governo delle risorse pubblich. Anche i sacrifici personali – aggiunge il primo cittadino – aver rinunciato al vitalizio, a feste di rappresentanza, sono servite a conquistare la fiducia di un elettorato scontento, che ha in odio istituzioni e la politica perché le percepisce come distanti”.

(Foto di Roberto Pili)

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share