All’imprenditore Riccardo Cogoni sono stati concessi questa mattina gli arresti domiciliari, era stato arrestato lo scorso 6 novembre nell’ambito dell’inchiesta bis sulle spese dei fondi dei gruppi del Consiglio regionale. Restano in carcere, invece, i due consiglieri regionali Mario Diana (ora Sardegna è già domani, ex capogruppo Pdl) e Carlo Sanjust (Pdl) con l’accusa di peculato. Così ha deciso il tribunale del riesame sulla richiesta di scarcerazione avanzata dai legali.
Cogoni – difeso dagli avvocati Anna Maria Busia e Massimiliano Ravenna – pare diventare sempre più rilevante con l’evolversi degli accertamenti. Nel carcere di Buoncammino è finito per un giro di fatture da 101.898 euro, ricevute di pagamento intestate al Pdl e che sarebbero false, secondo il pm. Solo in biglietti di auguri, tra dicembre 2009 e aprile 2010, ha fatturato al gruppo berlusconiano 38.400 euro.
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