E’ polemica a distanza, con botta e risposta, sui prezzi dei biglietti aerei tra l’assessora regionale ai Trasporti Barbara Manca e l’ex governatore oggi parlamentare di Forza Italia Ugo Cappellacci.
Tutto è iniziato con un primo comunicato di Cappellacci. “È entrata in vigore da domenica la nuova continuità territoriale, promossa dalla giunta Todde. Il risultato, però, è sotto gli occhi di tutti – ha detto Cappellacci -: anziché garantire collegamenti accessibili per i sardi e per chi desidera raggiungere l’isola, ha prodotto un paradosso che rischia di isolare completamente la Sardegna. Oggi un volo da Roma a Cagliari può costare oltre 570 euro, una cifra assurda, che penalizza gravemente l’isola, rendendola inaccessibile per molti e compromettendo il suo sviluppo economico e turistico”. A stretto giro è arrivata la replica dell’assessora Manca.
“È giusto che un volo di andata da Cagliari a Roma Fiumicino in un giorno di picco costi a un non residente più di 400 euro? Ovviamente anche io non trovo giusto che, da anni, si registri questo fenomeno – ha replicato l’esponente dell’esecutivo Todde -. Va detto che purtroppo non è una novità. È importante chiedersi, però, se queste tariffe in libero mercato costituiscano un unicum in Europa o siano generalizzate. È sufficiente fare delle semplici simulazioni per capire che volare in Europa a cavallo di un ponte come quello che va da 31 ottobre al 3 novembre abbia dei costi ovunque molto alti”.
L’assessora poi prosegue, partendo da qualche esempio ì, nella replica all’ex governatore. “Al netto delle legittime preoccupazioni, che condividiamo, l’ex presidente Cappellacci disegna un quadro assolutamente parziale e confuso sulla continuità territoriale – precisa -. Innanzitutto riporta tariffe senza specificare se si tratti di residenti o altri passeggeri, aspetto non di poco conto visto che l’attuale continuità territoriale garantisce ai cittadini sardi tariffe agevolate anche in queste date. Poi, affermando che una simile tariffa ‘penalizza gravemente l’isola, rendendola inaccessibile per molti e compromettendo il suo sviluppo economico e turistico’ confonde le oscillazioni dei prezzi di viaggio in libero mercato, esistenti in tutto il Continente, con il diritto alla mobilità dei sardi. In realta simili episodi sono la conferma di quanto sia importante tutelare la nostra continuità territoriale, capace di difendere gli interessi dei residenti nei confronti di un libero mercato sempre più aggressivo e non regolamentabile con gli attuali strumenti”.
Poi un altro aspetto: “Ma l’affermazione meno opportuna riguarda il fatto che questa sia la continuità territoriale promossa dalla giunta Todde – conclude Manca -. Lo abbiamo detto tante volte, ma evidentemente fa comodo dimenticarlo per fini squisitamente politici: abbiamo ereditato un Decreto del 2021, frutto di quanto concordato dalla Giunta precedente con il Ministero dei Trasporti e la Commissione Europea. Cosa ha fatto il centrodestra in più di due anni, dalla fine del 2021 fino alla primavera del 2024, quando noi siamo entrati in carica ritrovandoci a dover bandire nell’immediato una gara con il rischio di ritrovarci dopo solo sei mesi senza alcun servizio?”.
Quindi la replica di Cappellacci che con una nota aggiunge: “Prendo atto che per l’assessore Manca picchi e tariffe da capogiro sono normali e per lei vanno bene. Le suggerisco di studiare la continuità varata dalla mia Giunta nel 2013. Troverà le parole “tariffa unica” e “price cap”: due strumenti che impediscono alle compagnie di superare un certo prezzo sui voli in continuità”.
A seguire la replica del Movimento 5 Stelle Sardegna: “Mentre Cappellacci perde tempo attaccando la giunta sarda con dichiarazioni imbarazzanti, la presidente Alessandra Todde partecipa al G7 ad Oliena in cui si discute dell’Einstein Telescope e del grande impegno della Regione nel volerlo portare in Sardegna – scrivono i parlamentari Ettore Licheri, Sabrina Licheri, Emiliano Fenu e Susanna Cherchi -. Tra l’altro ricordiamo a Cappellacci che sarebbe più opportuno si dedicasse a seguire i lavori della commissione che presiede anziché tentare di infangare l’operato della Todde che con i fatti sta dimostrando di saper governare a differenza di chi l’ha preceduta. Probabilmente Cappellacci non ha ancora digerito la sconfitta in Sardegna, ma lo rassicuriamo noi: i sardi sanno distinguere chi si batte per i loro interessi da chi perde tempo con banali polemiche”.