Chimica verde, Irs: “Le decisioni si prendono ancora fuori dall’Isola”

“La prassi di imporre scelte calate dall’alto e prese in altri luoghi fuorché quelli della democrazia partecipata non cambia, si continua ad ignorare il parere dei cittadini, dei comitati spontanei e delle forze politiche che vivono e operano nel territorio interessato ai progetti. Il futuro di Porto Torres e dell’intero territorio della Nurra verrà deciso da pochi in un incontro che si svolgerà a Milano”. E’ il commento di Irs alla dichiarazione del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti a Porto Torres durante l’inaugurazione del primo impianto di Chimica Verde. Nello specifico il ministro ha detto che “dobbiamo decidere se Porto Torres potrà diventare parte integrante dello sviluppo economico del paese nel settore della chimica verde che rappresenta il futuro della nostra economia. Un primo importante confronto su questo terreno lo avremo il 16 e il 17 luglio quando a Milano incontrerò i ministri dell’Ambiente degli altri paesi europei”.

“La prossima mossa è ormai scontata – prosegue la nota di Irs – e sarà quella di presentare altri progetti preconfezionati senza possibilità di discussione accompagnati dalla formula del “prendere o lasciare”. Gli indipendentisti sono convinti del fatto che qualsiasi progetto che riguardi il territorio sardo ha bisogno di “coinvolgere la popolazione, i lavoratori e il numero più ampio possibile di persone nell’elaborazione di un progetto comune che crei benessere e che sia utile a tutti, in cui la filosofia di base non sia il principio egoistico dell’arricchimento di pochi, ma sia quella di creare benessere per tutti”.

“La monocoltura del cardo nella piana della Nurra associata allo sviluppo della Chimica Verde, rappresenta davvero l’unica modalità di sviluppo possibile per questa area?”, si chiede Irs nella nota. “Perché non si portano prima a compimento le bonifiche per poi decidere su quale tipo di economia puntare per la creazione di nuovi posti di lavoro? Siamo certi che l’eldorado della Chimica Verde sia un processo produttivo compatibile con il territorio e governabile dalle istituzioni locali?”.

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