Il centrosinistra trova la quadra sull’Ufficio di presidenza che affiancherà Gianfranco Ganau. Domani il voto in Consiglio regionale, nella seconda seduta della legislatura che comincia alle 10,30. Accordo siglato anche sulla divisione delle sei commissioni consiliari: il Pd ne guiderà quattro, ma ha fatto un passo indietro sui due questori di maggioranza che andranno ai partiti alleati.
Eccola la mappa dell’intesa sull’ultimo giro di caselle che il centrosinistra era chiamato a riempire. Il vice di Ganau – e mancava solo l’ufficialità – sarà Eugenio Lai, il sindaco di Escolca eletto nel collegio di Cagliari con la lista di Sel. Quanto ai questori, uno è in quota Sinistra Sarda, che ha scelto Alessandro Unali (Prc); l’altro lo esprimeranno i sovranisti di ‘Soberania e indipendentzia’ che hanno designato Piermario Manca (Partito dei Sardi).
L’unica incertezza riguarda il segretario dell’Aula: nel vertice di stamattina tra Pd e alleati, è stato deciso di affidare la casella al Centro Democratico (Cd) che nei giorni scorsi sembrava in corsa per la vicepresidenza, con Anna Maria Busia. E non si esclude che sarà proprio l’avvocatessa cagliaritana a ricoprire l’incarico garantendo così una rappresentanza femminile all’Ufficio di presidenza. Questo in una legislatura dove le donne hanno preso una batosta alle urne: solo 4 elette su 60 consiglieri.
Gioco chiuso anche per le commissioni, dove alla fine il Pd ha prevalso su Sel che contendeva al Partito democratico la guida del Bilancio, ovvero l’organismo consiliare numero 3 per il quale l’ha spuntata Franco Sabatini (Pd). Ma al vendoliano Francesco Agus va comunque una commissione di peso, la numero 1, quella alle Riforme. La commissione numero 2 (Lavoro e Pubblica istruzione) la prenderà in mano Gavino Manca (Pd); per la 4 (Urbanistica, Lavori pubblici, Trasporti e Ambiente) il designato è Antonio Solinas (Pd); alla 5 (Attività produttive, Turismo e Agricoltura) in pole c’è Luigi Lotto; per la sei (Sanità e Politiche sociali) il candidato alla presidenza è Raimondo Perra, il socialista di ‘Sardegna vera’.
I condizionali sono d’obbligo, visto che tutte le cariche elencate finora solo elettive: l’Ufficio che affiancherà Ganau si voterà domani in Aula, mentre sui presidenti delle commissioni dovranno esprimere la loro preferenza i 12 componenti di ciascun organismo consiliare. Ma la data è ancora da decidere.
Pietro Cocco, il capogruppo Pd che in questi ha coordinato la trattativa con gli alleati, non nasconde la soddisfazione. “Rapidamente abbiamo costruito un’intesa che garantisce una giusta rappresentanza a tutti i partiti della coalizione”. Cocco minimizza sugli attriti che hanno animato il vertice di ieri: “La nostra è una maggioranza composita e articolata, ma non per questo poco armonica al proprio interno, al contrario. Lo dimostra il fatto che in appena due giorni abbiamo chiuso un accordo complesso”.
Intanto i sovranisti hanno scelto il loro capogruppo: sarà Emilio Usula (RossoMori), che si aggiunge così ai già certi Pietro Cocco (Pd), Daniele Cocco (Sel) ed Efisio Arbau (Sardegna Vera). Manca solo da capire se i quattro consiglieri di Centro Democratico e Sinistra Sarda (due per parte) daranno vita a gruppo a sé o entreranno in quello misto, dove c’è già Gavino Sale (iRs). In ogni caso Roberto Desini (Cd) è il leader in pectore.
Alessandra Carta
