“Quanto denunciamo da mesi ora trova conferma anche nelle delibere della Giunta Pigliaru: Renzi ha scippato altri 200 milioni alla Sardegna”, lo dichiarano Ugo Cappellacci e Alessandra Zedda (FI), commentando la delibera del 21 luglio scorso che “certifica il taglio di oltre 197 mln di euro del Piano d’Azione Coesione”. “Più volte – proseguono i forzisti – abbiamo sollecitato la Giunta affinché reagisse a questo scippo vergognoso, ma abbiamo ricevuto solo risposte supponenti, stizzite, da un presidente e da un assessore che pomposamente si vantavano della loro autorevolezza e intonavano le lodi sulla lealtà del Governo Renzi. In nome di questa inesistente lealtà non solo non hanno opposto alcuna resistenza, come invece hanno fatto altre Regioni, ma hanno perfino ritirato i ricorsi alla Corte Costituzionale, promossi dalla nostra Giunta per difendere altri soldi dei sardi scippati dal Governo”. “Abbiamo già proposto una serie di mozioni in Consiglio per svegliare l’esecutivo, ma il centrosinistra ha difeso l’inerzia della Giunta. Ora – hanno sottolineato, fra l’altro, gli esponenti di Fi – di fronte all’evidenza dei fatti, speriamo che anche la maggioranza cambi atteggiamento, non copra più l’arrendevole immobilismo di Pigliaru, e si riapra la vertenza nei confronti con lo Stato”.
Gli architetti sardi al neo-assessore Spanedda: “Serve una nuova e organica legge urbanistica”
“Facciamo gli auguri all’assessore e confidiamo che si possa aprire una collaborazione e un confronto continuativo e costante…