Autorità portuale di Cagliari, la scelta del presidente è rinviata a ottobre

Il ministro Graziano Delrio ha preso tempo. In via Riva di Ponente resta il commissario-comandante, Vincenzo Di Marco.

Sulla presidenza all’Autorità portuale di Cagliari, Graziano Delrio ha deciso di prendere tempo. Il ministro delle Infrastrutture solo dopo l’estate – si parla di ottobre – deciderà a chi affidare la prima poltrona di via Riva di Ponente. Ma la pole non cambia: la sfida è soprattutto tra l’attuale assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana, e l’ex titolare del Bilancio nella giunta Zedda, Gabor Pinna. I competitors, tuttavia, sono cinque: nella rosa ecco pure l’ex consigliere regionale Chicco Porcu, l’ex assessore ai Trasporti nella Provincia di Cagliari, Vittorina Baire, e l’ex senatore nonché l’ex presidente della Port Authority, Piergiorgio Massidda, indicato dalla Camera di Commercio guidata dal contestato Giancarlo Deidda (tanto che una parte ha votato un altro numero uno, ma questa è un’altra storia).

La ragione che ha spinto Delrio a rinviare la scelta del presidente parrebbe squisitamente istituzionale. Prima di prendere decisioni, il ministro vuole rivedere tutte le carte ricevute in eredità al ministero, visto come è finita col suo predecessore Maurizio Lupi, costretto alle dimissioni dal premier Matteo Renzi per lo scandalo nella gestione delle Grandi Opere.

Il rinvio, però, non sembra incidere sullo scacchiere dei favoriti, dove i Dem Deiana e Pinna restano in prima fila. E anzi: se Delrio avesse preso subito una decisione, le maggiori possibilità di nomina sarebbero ricadute sull’ex assessore comunale, perché immediatamente disponibile. Deiana, invece, non avrebbe potuto lasciare subito l’incarico nella giunta di Francesco Pigliaru, destinata peraltro a un rimpasto sempre più certo dopo le amministrative di fine mese (con ballottaggio nella seconda settimana di giugno). Per il titolare sardo dei Trasporti l’ideale sarebbe stato che Delrio scegliesse il presidente della Port Authority a luglio, in coincidenza con i possibili cambi nella squadra di governo regionale.

Gli sponsor dei due contendenti sono noti: Deiana è entrato in Giunta in quota Cabras, mentre Pinna, che pure è nel Pd, è spinto dal sindaco Massimo Zedda, il quale, mettendo il cappello su via Riva di Ponente, potrebbe fare il colpaccio in vista delle Comunali cagliaritane del 2016.

Mesi fa, invece, si parlava con insistenza di un commissariamento, da affidare a Porcu, renziano della prima ora, a sua volta spinto dal consigliere regionale sassarese Gavino Manca, molto vicino al braccio destro di Renzi, Luca Lotti. Ma Porcu, ingegnere gestione con master in Business administration a Londra, adesso non sembra tra i favoriti. Su di lui sembra pesare pure l’indagine per peculato, relativa ai Fondi ai gruppi della massima assemblea isolana. Della stessa accusa, ma per un’inchiesta relativa alla Camera di Commercio, è accusato Deidda. Quanto alla Baire, il suo “problema” sarebbe la mancanza di una spinta forte a Roma, dove si decide. Vincenzo Di Marco, il commissario della Port Authority nonché comandante della Capitaneria, dovrà stare in via Riva di Ponente per un altro mezzo anno.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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