“In attesa dell’insediamento ufficiale, siamo già al lavoro con la coalizione per cancellare il disastro fatto dal centrodestra negli ultimi 5 anni e offrire ai sardi un governo all’altezza che si occupi immediatamente di sanità, lavoro, trasporti, infrastrutture, giovani, scuola e diritti”. Alessandra Todde lavora alla Giunta, dopo la parentesi del voto in Abruzzo in cui il campo largo, anzi larghissimo non è riuscito a ribaltare il risultato, che dava ampiamente favorito il centrodestra dell’uscente Marsilio (Fratelli d’Italia). La neo-presidente della Regione in pectore parla anche del risultato del suo partito, uscito fortemente ridimensionato dalle urne. “Come già dichiarato da Giuseppe Conte, ripartiamo da questo risultato del M5s che ci obbliga a lavorare con ancora più forza sul nostro progetto di radicamento nei territori”, ha detto Todde.
E ha aggiunto: “M5s morto? Abbiamo vinto in Sardegna, la destra è battibile, il nostro progetto è serio e credibile. A chi per l’ennesima volta augura la morte politica al M5S, parlando di sconfitta o di debacle, rispondiamo che in Sardegna abbiamo dimostrato quanto il duro lavoro paghi e quanto un progetto credibile e serio riesca a convincere i cittadini – aggiunge -. In Sardegna il campo progressista ha dimostrato di saper essere alternativa, ha confermato che c’è voglia di cambiamento e che la destra non è imbattibile”.
Intanto la lista Uniti per Alessandra Todde cerca di radicarsi, con l’obiettivo di costruire un “movimento saldamente radicato nei territori, con l’obiettivo di promuovere e favorire quelle dinamiche tipiche di una politica fatta dal basso, dall’ascolto e dal confronto, per riportare nelle istituzioni le istanze reali della comunità sarda”. La riunione dei candidati si è svolta sabato a Tramatza alla presenza anche dei tre consiglieri regionali eletti dalla lista, Valdo Di Nolfo, Sebastian Cocco e Giuseppe Frau. Saranno loro a partecipare al tavolo con Todde e sarà avanzata la richiesta di un assessorato.