Tennis: Next Gen Finals al via domani, in campo Nardi e Cobolli

Jeddah, 27 nov. – (Adnkronos) – Saranno Arthur Fils e Luca Nardi a inaugurare la sesta edizione delle NextGen Atp Finals che fino al 2 dicembre terranno banco in quel di Jeddah. La sfida tra il francese n.36 del mondo e l’azzurro n.115 del ranking sarà anche il loro primo scontro diretto, e arriva al termine di una stagione che se per il francese è coincisa con un’ascesa che lo ha portato a vincere il suo primo titolo sul circuito Atp (Lione) e a disputare ben tre Slam sui quattro presenti in calendario, per il marchigiano è stata altresì impreziosita da due titoli Challenger e da quattro apparizioni nei tornei del circuito pro. A seguire sarà la volta dell’altro azzurro, Flavio Cobolli, che scenderà in campo contro lo svizzero Dominic Stricker per una sfida che oltre ad essere il loro primo faccia a faccia, metterà di fronte due giocatori dal ranking pressoché identico. Ma se Stricker, oltre ai due titoli Challenger aggiunti alla sua bacheca, è riuscito in questa stagione a togliersi soddisfazioni come battere due top10 del calibro di Tsitsipas e Ruud, Cobolli ai suoi due titoli Challenger è riuscito ad abbinare il suo primo quarto di finale sul circuito maggiore a Monaco. L’azzurro inoltre sarà al suo debutto nelle NextGen Atp Finals, mentre per Stricker quella di Jeddah sarà la sua seconda partecipazione.

Ad aprire la sessione serale per il Gruppo Rosso sarà la sfida tra il francese Luca Van Assche e la wild card Abdullah Shelbayh. Priva di precedenti, la sfida avrà nell’esordio del primo giocatore giordano a prender parte all’evento il suo motivo di principale interesse. Sulla carta il divario tra i due sembra netto, tanto in termini di ranking – oltre cento posizioni di differenza in favore del francese – quanto nell’esperienza maturata sul circuito maggiore. E il fatto che Van Assche abbia avuto più tempo del suo rivale, giunto a Jeddah alla vigilia del match, per prender confidenza con le condizioni di gioco sembrerebbe poter dare al francese un margine in più. A chiudere la giornata sarà invece il match tra Alex Michelsen e Hamad Medjedovic. Sfida interessante, anch’essa priva di precedenti, tra due giocatori di simil ranking e dal gioco esplosivo. Più potente l’americano n.97 del mondo, dotato di maggiori variazioni il serbo n.110 del ranking. Per Michelsen quella di Jeddah sarà anche il primo evento giocato al di fuori dei confini nazionali, mentre Medjedovic è stato autore di una stagione che lo ha visto protagonista su buona parte dei campi europei, inclusi quelli di Wimbledon e del Roland Garros.

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