Analisi di immagini riprese da un drone: malati di Sla collaborano nei soccorsi

Pazienti affetti da Sla coinvolti nelle operazioni di ricerca e soccorso. Completata con successo la sperimentazione del progetto Slapp (Sclerosis Lifeline App), un innovativo sistema tecnologico che permette, anche a chi è costretto all’immobilità, di contribuire alle missioni di aiuto nella ricerca di persone in difficoltà in boschi o ambienti impervi. Tutto questo grazie all’analisi delle immagini riprese da un drone. L’esercitazione ha visto la partecipazione dall’azienda 3D Aerospazio, socia del Distretto aerospaziale della Sardegna, del Soccorso Alpino e Speleologico e del Poligono sperimentale e di addestramento interforze di Perdasdefogu. L’attività ha richiesto l’impiego di diverse squadre di ricerca, mentre l’analisi delle immagini riprese da drone è stata interamente condotta da remoto a cura di un operatore affetto da Sla con grosse difficoltà motorie.

Una fase delle ricerche

Renato Scanu, ex giornalista costretto all’immobilità a causa della malattia e per l’occasione collaboratore del direttore delle ricerche, con le sole capacità di scanning visivo delle immagini e con un sofisticatissimo supporto tecnologico, da chilometri di distanza ha ricevuto le immagini dai droni in tempo reale, ed elaborando mentalmente le informazioni, ha fornito le indicazioni alle squadre di ricerca. Il successo delle operazioni è giunto dopo una lunga preparazione, curata e seguita dal Policlinico Universitario di Neurologia di Monserrato, e ha richiesto una intensa applicazione di oculometri che, mediante i loro sensori, rilevano i movimenti dello sguardo, misurano la reattività delle capacità cognitive e sono stati in grado di trasformare i deboli segnali in azioni efficaci.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share