Adesso se la vedranno tra loro, che sulla carta stanno dalla stessa parte. Ma tra ieri e oggi è successo che Giovanni Maria Soro, commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, nominato un mese fa dal presidente Christian Solinas, ha di fatto smentito le cifre date dall’assessore alla Sanità, Mario Nieddu. Il tema riguarda il numero di ricoveri negli ‘ospedali Covid’ privati. Ovvero il Mater Olbia e il Policlinico sassarese.
Tutto ruota intorno alla seduta della commissione Sanità del Consiglio regionale che si è tenuta mercoledì 22 aprile e nel corso della quale Nieddu e Soro sono stati sentiti. Il giorno dopo l’audizione dell’assessore e del manager, per il tramite del capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, è venuto fuori che al Mater Olbia e al Policlinico sassarese, in questi giorni, ci sono in cura nove pazienti Covid. Sardinia Post, acquisito il dato, ha conteggiato che per quel pugno di ricoverati la Regione, in base alle delibere approvate dello stesso Esecutivo, deve pagare alle due strutture per il mese di aprile una somma di 1.267.137,6 euro. Di cui 373.977,6 euro all’ospedale del Qatar in Gallura e 893.160 euro a quello di Sassari. È l’80 per cento della cifra dovuta in caso di riempimento dei posti letto al 100 per cento. Ma per contratto quel tesoretto spetta alle due strutture anche nel caso in cui venga curato un solo paziente.
Tra la pubblicazione del nostro articolo, giovedì 23 aprile, e la giornata odierna, sono successe due cose. Del tutto impreviste e anche un po’ sorprendenti. La prima è che ieri, all’improvviso, il Mater Olbia ha fatto sapere che “da lunedì 27 aprile riprende la normale attività“. Ovvero missione Covid sospesa “per dedicarsi – si leggeva nel romantico comunicato del Qatar – ai bisogni di cura e assistenza del territorio sardo”. Al netto del fatto che in quattro e quattr’otto è smontato il Piano di emergenza regionale che sul Mater faceva affidamento – ma resta in piedi la dichiarazione dello stato di emergenza sino al 31 luglio (sono i misteri della Giunta Solinas) -, Nieddu oggi ha detto che la storia dei nove pazienti è una bugia. E questa è la seconda cosa accaduta. Il titolare della Sanità, in un comunicato stampa inviato alle 18,33, ha parlato di “un totale di quarantatré ricoverati”.
Come si può leggere nello screenshot 
della mail, l’assessore spiega: “Al 23 di aprile, i pazienti Covid ricoverati al Mater Olbia erano nove“, di cui “otto in terapia sub-intensiva e uno in terapia intensiva, mentre al Policlinico Sassarese gli stessi erano trentaquattro, di cui ventidue in degenza ordinaria, otto in sub-intensiva e quattro in intensiva. Un totale di quarantatré ricoveri, cifre ben diverse da quanto sostenuto da chi ha affermato che fossero appena nove in totale”.
Peccato (per l’assessore) che ieri a Sardinia Post ha mandato una nota anche Soro dell’Aou e di cui Nieddu evidentemente non sapeva, sennò, è facile immaginare, che i due si sarebbero potuti mettere d’accordo ed evitare questo siparietto. Il commissario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari ha infatti precisato un aspetto che non era oggetto dell’articolo sugli ‘ospedali Covid’ privati pubblicato dal nostro giornale, ma che adesso diventa utile per capire le contraddizioni. Soro e Nieddu si smentiscono a vicenda, come si evince dalla lettura della nota del manager. 
Soro parla di “nove pazienti in terapia intensiva (e si riferiscono al Mater Olbia e al Policlinico sassarese, come poi riferito dal capogruppo Agus); 15 nel reparto di Malattie infettive; 9 nell’area ‘grigi’ riservata ai pazienti con tampone negativo ma con sintomi sospetti, allestita proprio di recente al secondo piano della palazzina di Malattie infettive”. Ovvero al Santissima Annunziata.
La prima cosa che non torna – quindi qualcuno non la racconta giusta – sono i numeri dei ricoverati in terapia intensiva. Nieddu sostiene che siano cinque, di cui quattro al Mater Olbia e uno al Policlinico sassarese. Per Soro, invece, sono nove tra le due strutture. Chi ha ragione? E poi: perché l’assessore non ha parlato in commissione Sanità, quando gli è stata fatta la domanda? Perché sui ricoveri negli ‘ospedali Covid’ privati ha dovuto rispondere Soro? Non solo: i trentaquattro ricoveri al Policlinico citati da Nieddu non risultano nella precisazione inviata via mail dal manager dell’Aou. Infatti, oltre ai nove della terapia intensiva, Soro parla appunto dei 15 pazienti del reparto Malattie infettive più altri nove dell’area ‘grigi’. E tutti, lo ripetiamo, si riferiscono all’ospedale pubblico Santissima Annunziata. La palazzina, appunto.
Riepilogando: non solo non tornano i numeri dei ricoverati in terapia intensiva, ma nemmeno gli altri. Perché Nieddu indicata in totale 43 ricoverati e come luogo di cura menziona pure il Policlinico sassarese; Soro, invece, ferma il conto a 33. E precisa che il grosso dei ricoveri, cioè 24, è concentrato al Santissima Annunziata. Di più: se anche si equipara il reparto di Malattie infettive alla degenza ordinaria al Policlinico, Soru dice che i pazienti sono 15, nel conteggio di Nieddu ce ne sono invece 22. Della zona ‘grigi’ l’assessore non ne fa menzione.
È chiaro che si tratta di versioni che si contraddicono. Basta controllare le due mail che abbiamo inserito dentro questo pezzo, proprio per aiutare i lettori a farsi un’idea su quanto assurda sia la faccenda. Nieddu, nella sua mail, se la prende con le persone in malafede. E anche questo fa pensare. Moltissimo.
Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)
