Il processo sul presunto traffico di rifiuti pericolosi usati vicino alla pista dell’aeroporto di Elmas è stato aperto a Cagliari e subito rinviato al prossimo 20 giugno. Sono diciassette gli imputati comparsi davanti al collegio presieduto da Massimo Costatino Poddighe che, superate le questioni preliminari, ha subito rinviato l’udienza. A rappresentare l’accusa c’era il pubblico ministero Giangiacomo Pilia, che contesta reati a vario titolo che vanno dal trasporto allo stoccaggio illecito dei rifiuti.
Sul banco degli imputati ci sono l’amministratore della Sarcobit, Marcello Vacca, il direttore tecnico della Elmas Scarl, Italo Melis, ed i rappresentanti di varie società che hanno lavorato all’appalto nell’aeroporto: Antonello Pusceddu, Riccardo Pusceddu, Efisio Nioi, Maurizio Zanda, Panfilo Scalas, Bruno Curreli, Emilio Pisano, Emilio Marongiu, Alberto Agnesa, Stefano Lilliu, Efisio Picci, Luciano Caria, Massimo Pistoia, Luca Cabula e Luciano Pintus. L’inchiesta del Noe dei Carabinieri ha riguardato i lavori per 25 milioni di euro allo scalo “Mario Mameli”. Nell’udienza del 20 giugno inizieranno a comparire i primi testimoni dell’accusa.