Raccolta differenziata e riciclo: firmato questa mattina un protocollo d’intesa tra Regione e Conai, Consorzio per il recupero degli imballaggi. Obiettivo: aumentare qualità e quantità del recupero soprattutto per quanto riguarda acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. Un percorso comunque già avviato dagli anni scorsi.
I numeri. Nel 2015 sono stati conferiti ai Consorzi di filiera del sistema Conai 110.201 tonnellate di rifiuti di imballaggio (+2% rispetto al 2014) pari ad una raccolta differenziata pro-capite di 79,4 kg. Ma si punta sempre più in altro: l’Isola, secondo una stima di Conai, potrebbe aumentare di ulteriori 70mila tonnellate le quantità di rifiuti di imballaggio. Con una possibile crescita di introiti per le amministrazioni pari a 7,5 milioni di euro. Sul fronte della qualità prevista la possibilità di individuare aree pilota per assicurare maggiore scelta anche in vista di una incremento delle potenzialità del riciclo.
L’intesa prevede l’istituzione di un Tavolo tecnico con rappresentanti di Conai, Consorzi di filiera, Regione, Arpa, Province, Città metropolitana e Anci. “Stiamo perseguendo – ha spiegato l’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano – l’obiettivo di creare un’economia circolare in linea con la normativa europea. Attraverso l’esperienza maturata dal Consorzio in altre realtà regionali effettueremo il monitoraggio dell’intero percorso dei rifiuti: in un’ottica di trasparenza i cittadini sapranno in cosa si traduce il loro sforzo di differenziare”. Soddisfazione da parte di Conai: “Questa collaborazione – ha sottolineato Luca Piatto, responsabile Area rapporti con il territorio – ha contribuito allo sviluppo di un efficace sistema di gestione garantendo alla Sardegna performance di intercettazione pro capite in linea con le migliori realtà del nord Italia. Con nuovo protocollo continueremo a confrontarci con la Regione per sviluppare iniziative utili e incrementare quantità e qualità delle raccolte differenziate”.
