Il Consiglio di amministrazione di Tiscali ha deliberato la possibilità di sottoporre ai soci un aumento di capitale fino a 60 milioni di euro e di emettere bond convertibili per un ammontare analogo al fine di poter cogliere “le condizioni più favorevoli per supportare, in modo sempre più efficiente, l’implementazione del piano industriale, nonché per l’effettuazione di eventuali operazioni straordinarie e/o di rafforzamento patrimoniale in cui si renda opportuno agire con particolare sollecitudine”.
Il Cda, si legge nel comunicato, chiederà all’assemblea una delega fino a 30 mesi per ricapitalizzare fino a 60 milioni, in forma scindibile o inscindibile, anche con esclusione del diritto di opzione, nonché per emettere, nello stesso arco di tempo, obbligazioni convertibili in azioni per un ammontare massimo di 60 milioni. Il Cda ha conferito all’amministratore delegato, Davide Rota, i poteri per convocare l’assemblea entro il mese di gennaio 2023.
Un’altra novità in casa Tiscali è l’accordo quadro con FibreConnect, per portare la fibra di ultima generazione nelle aree industriali artigianali di tutto lo Stivale. “Una grande opportunità – comunica l’azienda di Sa Illetta – che porta la fibra ottica super veloce nelle aree industriali ed artigianali italiane selezionate, permettendo alle imprese del territorio di partecipare alla quarta rivoluzione industriale. Sarà dunque possibile sfruttare i benefici offerti da servizi come Cloud, Smart manufacturing e Internet of things (IoT), per utilizzare i quali è oggi essenziale avere una connessione a banda ultra larga”.
“L’infrastrutturazione contribuisce alla rivalutazione delle aree coinvolte – conclude il comunicato -, incentivando le aziende a rimanere sul territorio, trasferendo su questo i conseguenti benefici economici diretti e indiretti, in linea con gli obiettivi dell’agenda digitale“.