Tiscali e le banche stanno per trovare un accordo per rifinanziare il debito con un nuovo prestito di 88 milioni di euro. “La società è in fase avanzata di negoziazione con Intesa San Paolo e Bpm, per ottenere un nuovo finanziamento a medio-lungo termine finalizzato a rifinanziare l’indebitamento senior del Gruppo, di cui è già stata rimborsata integralmente la Facility A1 ammontante a 42,4 milioni”. Il comitato crediti di Intesa San Paolo ha approvato il term sheet non vincolante mentre Bpm sottoporrà l’operazione al proprio organo deliberante nei prossimi giorni.
Il nuovo finanziamento (53 milioni da Intesa San Paolo e 35 milioni da Bpm) avrà una durata di circa sei anni (scadenza 31 marzo 2022) e sarà rimborsato per metà in rate semestrali e per il resto in unica soluzione a scadenza. “Si tratta di un importante passo avanti che realizza uno dei principali pilastri della nuova struttura finanziaria di Tiscali previsti nel Business Plan approvato lo scorso 25 marzo 2016. Grazie alle condizioni di tale nuovo finanziamento il gruppo ridurrà sensibilmente gli oneri finanziari e avrà una struttura maggiormente coerente con i flussi di cassa attesi nel piano e con gli obiettivi di sviluppo e investimento legati alla tecnologia LTE-TDD Advanced su frequenza 3.5GHz” ha dichiarato Riccardo Ruggiero, AD di Tiscali.
Intanto l’assemblea, riunita a Cagliari, ha approvato il bilancio 2015 chiuso con una perdita netta di 18,5 milioni. I soci nella parte straordinaria dell’assemblea hanno deliberato di coprire interamente le perdite con l’abbattimento del capitale sociale e riduzione dello stesso da 169.076.822,67 a 91.200.922,90 euro.