Sulcis, ecco quanto risparmieranno imprenditori e artigiani grazie alla fiscalità di vantaggio

Un artigiano che ha un fatturato di circa 30 mila euro con un guadagno netto di 10 mila euro potrà risparmiare, tra imposte fiscali e oneri contributivi, circa 6 mila euro all’anno. Un piccolo imprenditore con due dipendenti e un fatturato di 200 mila euro e un guadagno, sempre al netto, di circa 35 mila euro, ne potrà risparmiare almeno il doppio perché saranno pagati, in compensazione, dalla copertura finanziaria della fiscalità di vantaggio.

Questi alcuni esempi sui benefici che potranno trarne i piccoli operatori economici del Sulcis dalla fiscalità di vantaggio il cui decreto attuativo è in fase di registrazione alla Corte dei Conti.

“L’iter è praticamente concluso. I tempi annunciati dal ministro Fabrizio Barca, di piena operatività del provvedimento entro l’estate, possono essere rispettati – ha affermato il presidente della provincia Tore Cherchi -. Ora, come comunicato dal Direttore generale, il ministero sta già predisponendo il bando che dovrà raccogliere le domande di agevolazione fiscale e contributiva delle imprese”.

Secondo Cherchi è quindi necessario che il territorio e la Regione facciano la loro parte negli adempimenti di propria competenza. Per questo la Provincia ha già incontrato l’Associazione delle partite Iva e ha partecipato, a Villamassargia, all’assemblea pubblica organizzata dalla Lega delle cooperative.

Da questi primi incontri sono emerse alcune importanti indicazioni: “La proposta di un primo finanziamento di cento milioni di euro del Piano Sulcis al bando sulla fiscalità di vantaggio appare ragionevole – ha detto il presidente -. Si partirebbe con una robusta dotazione finanziaria per almeno il primo triennio. Per gli anni successivi, visto che le agevolazioni hanno una durata di 14 anni, sia pure con quantità decrescenti, si farebbe ricorso ai fondi europei 2014/2001 destinandone una parte alla fiscalità di vantaggio”.

Il vantaggio economico che deriva dall’abbattimento degli oneri fiscali a carico delle aziende e di quelli contributivi per titolari e dipendenti è ovviamente variabile e dipende, in particolare, dalla tipologia delle aziende, dal loro reddito, da quanti dipendenti ci lavorano e dalle eventuali agevolazioni fiscali di cui già godono.

Indipendentemente dalla quantità di denaro risparmiato grazie alla fiscalità di vantaggio, sarà comunque una grossa boccata d’ossigeno in un momento di così gravi ristrettezze economiche.

“In favore di particolari categorie di imprese il bando può istituire delle riserve, fermo restando che almeno il settanta per cento delle risorse deve essere destinato alle imprese esistenti”, ha precisato Cherchi.

Inoltre, poiché il decreto prevede che rientrino nelle agevolazioni anche le imprese costituite entro il 2015, ulteriori riserve economiche potrebbero essere destinate in favore delle nuove imprese, in particolar modo nel campo turistico. Le associazioni chiedono che tali riserve non eccedano, comunque, il venti per cento delle risorse disponibili.

Tali posizioni, una volta concluse le consultazioni, saranno trasmesse dalla Provincia al Ministero, senza che questo crei ritardi nella pubblicazione del bando.

Infine, secondo quanto annunciato dal presidente Cherchi, “la Provincia organizzerà una serie di incontri fra gli operatori e i dirigenti del ministero dello Sviluppo Economico e che a tutte le imprese della Provincia in attività, oltre 7.500, sarà inviato un promemoria sulla fiscalità di vantaggio e sulle modalità per accedervi”.

Carlo Martinelli

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share