Stintino, stretta su tassa di soggiorno: patto con AirBnb e controlli su evasione

AirBnb verserà i soldi della tassa di soggiorno direttamente nelle casse del Comune. È la novità prevista da un accordo siglato tra il colosso delle prenotazioni online e l’amministrazione comunale di Stintino che nel frattempo assieme alla guardia di Finanza stringe le maglie su evasione e frodi fiscali nel pagamento dell’imposta.

Sono le novità previste sulla tassa di soggiorno che fino ad oggi era a carico alle strutture ricettive. Spettava a loro, secondo il regolamento del 2018 versare l’imposta al Comune. Ora si cambia. Per agevolare le strutture ricettive l’amministrazione comunale ha stipulato una convenzione con AirBnB, colosso delle prenotazioni online, grazie alla quale sarà lo stesso portale a versare direttamente l’imposta di soggiorno per conto delle strutture che utilizzano la piattaforma per le prenotazioni. “Abbiamo anche stipulato un protocollo con la guardia di finanza – spiega il sindaco Antonio Diana – per contrastare le evasioni fiscali e le frodi e che consentirà maggiori accertamenti proprio sull’imposta di soggiorno”.

Nella passata stagione estiva, da maggio a ottobre, il Comune ha raccolto circa 350mila euro. “Si tratta di un primo risultato importante – commenta l’assessore al Turismo Francesca Demontis – che quest’anno vorremmo almeno replicare, anche perché si tratta di somme che potranno essere investite per lo sviluppo del nostro paese”.

Da quest’anno l’imposta si paga tutto l’anno con tariffe differenti. Per le strutture alberghiere ed extra-alberghiere, rende noto il Comune, nei mesi da gennaio ad aprile quindi a novembre e dicembre la tariffa è di 50 centesimi a notte. Le strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere a maggio, giugno, settembre e ottobre applicheranno una tariffa di un euro a notte a persona, a luglio e agosto salirà a 1,5 euro. I campeggi, invece, da gennaio ad aprile applicheranno la tariffa di 50 centesimi, a maggio e giugno di un euro a persona per notte, a luglio e agosto 1,50 euro, a settembre e ottobre un euro quindi novembre e dicembre 50 centesimi. Nelle aree sosta caravan e autocaravan da gennaio ad aprile la tariffa sarà di 50 centesimi a notte, da maggio a ottobre 2 euro per ogni mezzo a notte, novembre e dicembre 50 centesimi. Infine, per tutti gli immobili oggetto di locazioni brevi e le strutture ricettive extra-alberghiere, il cui canone o corrispettivo è incassato da gestori di piattaforme telematiche, da gennaio a dicembre l’imposta è il 3 per cento del canone o corrispettivo dell’affitto.

Nella foto: spiaggia de La Pelosa a Stintino

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