Cinquanta nuovi Boeing 737 fiammanti per Meridiana. Arriveranno nell’arco dei prossimi 5 anni in previsione dell’ingresso in partnership di Qatar Airways, che dovrebbe avvenire entro gennaio 2017. Dopo le infinite difficoltà del passato, il futuro della compagnia area dell’Aga Khan sembra decisamente roseo. A dimostrarlo sono le dichiarazioni di Al Baker, numero uno della compagnia del Qatar che, a margine di una conferenza stampa svoltasi a Doha, ha reso palesi i suoi progetti per Meridiana: costruire una flotta di quasi 50 nuovi aeromobili nel corso dei prossimi cinque anni, tra cui Boeing 737-800, il modello più capiente della Boeing a fusoliera stretta: 180 posti per le nuove rotte di medio raggio della nuova Meridiana.
L’unione fra Qatar Airways e Meridiana entro gennaio
Secondo quanto dichiarato da Al-Baker, Meridiana riceverà 50 aeromobili entro cinque anni e la flotta dovrebbe essere composta da velivoli targati Airbus e Boeing. Ad ottobre Qatar Airways ha firmato una lettera d’intenti con Boeing per l’acquisto di circa 100 velivoli, di cui sessanta B737 Max8, per un valore di quasi 7 miliardi di dollari, parte dei quali dovrà comporre la nuova flotta Meridiana, la compagnia che attende il via libera dell’Antitrust per formalizzare l’unione con Qatar Airways che, con molta probabilità, avverrà a gennaio.
Qualità di servizi e nuove rotte
Con 50 aeromobili nuovi, più le macchine di lungo raggio e un hub a Malpensa, Meridiana potrebbe dunque spiccare il volo e potrebbe mettere in seria difficoltà la stessa Alitalia. Il vecchio piano di Lufthansa Italia prevedeva un programma molto simile, con 20 aerei di lungo raggio e 40 macchine di medio. Si può ipotizzare che con una buona qualità di servizi e senza sovrapposizioni con le low cost, il piano di Meridiana potrebbe avere un buon riscontro sul mercato e portare avanti quel progetto a cui Lufthansa aveva poi rinunciato.
Intanto a Olbia si salvano 100 assistenti di volo full-time
Intanto nel centro direzionale di Olbia, sede di Meridiana, è sfumato l’accordo fra parti sociali e azienda. Ma in questo caso il vantaggio della mancata firma è tutto per il lavoratori. Quei 100 assistenti di volo che, in base all’accordo quadro del 28 giugno scorso, avrebbero dovuto subire una riduzione di orario di lavoro e stipendio non perderanno nulla. La loro posizione resterà all’interno dell’azienda quella del passato, ovvero lavoratori a tempo pieno. Una circostanza che potrà solo favorire i nuovi piani previsti per il futuro di Meridiana da Qatar Airways.
Costanza Bonacossa