Presidio davanti al Consiglio regionale dei 26 lavoratori che effettuano il servizio di facchinaggio degli uffici regionali in Sardegna. Nel giorno in cui la commissione di gara dovrà aggiudicare il nuovo appalto quinquennale, la Filt Cgil sollecita un’attenzione maggiore per l’applicazione del contratto di categoria e per evitare i tre esuberi previsti dal capitolato d’appalto. “Nella nuova gara d’appalto rispetto ai 4 milioni di base di gara, c’è anche chi ha offerto un milione in meno – spiegano i rappresentanti dei lavoratori – questo significa che è serio il rischio che gli addetti passino da uno stipendio di 1.100 euro al mese a 700 euro. Siamo in attesa di conoscere la decisione della Commissione di gara dopo l’apertura delle buste dell’offerta economica. Inoltre si vorrebbe applicare un contratto che non è quello attuale della merceologistica – concludono i manifestanti – la Regione si è impegnata poco in questo bando e a farne le spese saranno i lavoratori”.
Foto Roberto Pili