Progetto Insula, cibo e innovazione per promuovere la Sardegna

L’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, ha partecipato ieri a Milano, nell’ambito dell’iniziativa “Tutto food” organizzata negli spazi fieristici di Rho fino all’11 maggio, alla presentazione del progetto “Insula”, una piattaforma di marketing territoriale realizzata dalla collaborazione tra Comune di Olbia, Consorzio industriale di Olbia e nord est Sardegna (CIPNES), Regione Sardegna, Provincia e aziende sarde associate al progetto. A oggi sono 52 i soggetti di diversi settori produttivi, soprattutto agroalimentare e artigianato, che fanno parte dell’iniziativa. Insula è un contenitore, che sta muovendo i primi passi dalle aree nord orientali dell’Isola, per progetti formativi, start up e innovazione, che punta a valorizzare e raccontare la Sardegna attraverso i suoi settori economici: agroalimentare, nautica, design, artigianato e antichi mestieri.

Gli assessori. “Si tratta di una proposta che non riguarda solo il territorio di Olbia, ma l’intera Regione e come Giunta non possiamo che esserne contenti”. Lo ha detto l’assessore Caria dopo aver visitato diversi spazi espositivi delle nostre più importanti eccellenze agroalimentari. “L’obiettivo – ha spiegato il titolare dell’Agricoltura – è quello di fare aggregazione, portare le produzioni di eccellenza in un contenitore che consenta, non solo di avviare le manifestazioni e le iniziative di promozione previste nel porto di Olbia, ma di supportare le star-up e di mettere assieme le buone pratiche d’impresa nei diversi settori interessati dal progetto Insula. È necessario far conoscere la Sardegna nel mercato internazionale e dobbiamo farlo attraverso i nostri prodotti, che raccontano la terra della qualità della vita, del buon cibo, dell’ambiente incontaminato delle coste e delle più svariate zone rurali della regione. Alla qualità delle produzioni casearie, delle carni d’agnello o bovine, passando per il vino e l’olio, dobbiamo affiancare la ricchezza che ci viene da secoli di esperienza nella trasformazione. Siamo leader su diversi campi e dobbiamo avere la determinazione di far valere questo primato. Come Regione – ha concluso Caria – stiamo mettendo in campo tutte le misure realizzabili per superare le difficoltà che in alcuni settori hanno creato criticità ai produttori primari. Noi ci siamo e siamo disposti a fare la nostra parte”.

“La piattaforma Insula – ha detto l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras – contiene alcune delle istanze strategiche più importanti portate avanti da questa Giunta e dal nostro assessorato: innovazione, cultura d’impresa, internazionalizzazione, start-up. Abbiamo fatto molto in questi settori negli ultimi anni e molto altro abbiamo intenzione di fare. Insula può essere un buon veicolo sull’innovazione coniugata alla nostra identità produttiva. Adesso è il momento di puntare sulle start-up innovative nei settori tradizionali. In questo ambito – ha aggiunto l’assessora Piras – possiamo rafforzare la nostra posizione a livello nazionale, dove la Sardegna è tra le regioni più fertili e dinamiche e il tasso di nuove attività imprenditoriali è in costante crescita. Inoltre, la creazione di reti di impresa, così come previsto da Insula, è sicuramente di buon auspicio: consentirà di ottenere risultati importanti e di superare le difficoltà oggettive date dalla frammentazione che contraddistingue le piccole e medie imprese della Sardegna”.

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