Prezzo del latte, multa a Lactalis. Il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba: “Decisione che ridà dignità a tutto il settore”

“In questo momento di proteste europee nelle quali emerge lo stato di disagio delle aziende agricole dovuto a una politica agricola comunitaria troppo ambientalista, ma soprattutto alla mancanza di una giusta remunerazione per il prezzo del prodotto, la legge sulle pratiche sleali, fortemente voluta da Coldiretti, lavorata dall’Osservatorio Agromafie ha dato un primo esempio della potenza normativa che può avere la legge sulle pratiche sleali”.

Lo sostiene il direttore di Coldiretti Sardegna, Luca Saba commentando le sanzioni scattate contro la grande multinazionale Lactalis per abuso di posizione dominante. Le sanzioni, legate al prezzo del latte, sono state annunciate alcuni giorni fa dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranita’ alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “Abbiamo dato un segnale positivo che fa si’ che Lactalis rispetti i nostri produttori e i nostri costi di produzione, come la legge prevede – ha sottolineato il ministro -. Con l’ispettorato abbiamo erogato 100 azioni di carattere amministrativo alla Lactalis, che in Italia si è approfittata della sua posizione dominante per rivedere i contratti con i nostri produttori del latte, abbassando il loro reddito”.

Lactalis ha già annunciato battaglia. “Nel 2023 le modifiche contrattuali proposte hanno consentito agli allevatori di ricavare 40 milioni di euro, oltre il 10% in più rispetto a quanto stipulato inizialmente con un prezzo in linea con il mercato”, ha sottolineato la multinazionale e “considerando totalmente infondato il danno economico presunto” ha annunciato che la propria controllata Italatte proporrà ricorso per tutte le eventuali sanzioni che verranno comminate.

Per Luca Saba “la condanna della Lactalis è un esempio di come i costi di produzione debbano essere alla base della contrattazione di qualsiasi prodotto primario – ha precisato -. Questo lo sancisce proprio questa legge imponendo a chi acquista che il prezzo venga pagato almeno in maniera uguale o superiore ai costi di produzione”.

Secondo il direttore regionale di Coldiretti Sardegna la decisione presa contro Lactalis “ridà dignità agli agricoltori”. E poi ricorda: “Coldiretti a settembre ha presentato una denuncia alla Lactalis attraverso l’Icqrf chiedendo appunto che la Lactalis venisse sanzionata in quanto il contratto di acquisto del latte vaccino da parte di questa azienda riportava un prezzo al di sotto dei costi di produzione certificati da Ismea – ha commentato -. Questo elemento rimane fondamentale per il futuro. Occorre imparare a usarlo, occorre che tutti gli agricoltori sia in forma anonima sia denunciando attraverso le organizzazioni di categoria come Coldiretti possano portare avanti queste battaglie che sono battaglie di vita per l’agricoltura stessa”.

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