Ha preso avvio ieri al Mimit il confronto tra governo, Regione Sardegna e azienda per trovare una soluzione al prezzo dell’energia per la Portovesme srl, l’azienda sulcitana che ha fermato una parte degli impianti a causa degli alti costi produttivi.
Una vertenza che nei giorni scorsi è assurta alle cronache nazionali per la protesta di 4 operai che erano saliti a 100 metri su una ciminiera.
“Oggi sono state tracciate le ipotesi per una soluzione strutturale la cui fattibilità sarà valutata agli esiti dei successivi incontri”, si legge in una nota del ministero per le Imprese e il Made in Italy.. All’incontro erano presenti la sottosegretaria, Fausta Bergamotto, i rappresentanti della Regione Sardegna, tra cui il presidente, Christian Solinas e gli assessori competenti, e l’azienda con l’amministratore delegato, Davide Garofalo.
Nei prossimi due giorni la sottosegretaria proseguirà le interlocuzioni con il ministero per il Sud e la Coesione territoriale, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, i principali gestori nazionali per l’energia e le parti sociali.
