“La Hapag Lloyd, la principale compagnia navale che opera nel porto canale di Cagliari, ha deciso di cancellare lo scalo cagliaritano dalle proprie rotte”. Lo denuncia la Uiltrasporti Sardegna. In particolare, secondo il sindacato, “sono destinate a sparire le linee Mca col Canada, la Mgx con Golfo del Messico e Stati Uniti orientali, la Mps con gli Usa Occidentali e la Lex che collega il terminal del capoluogo con Egitto.
La Uil ha deciso di chiedere un colloquio straordinario al ministero degli Interni, Matteo Salvini, che sarà a Cagliari il 2 aprile per incontrare la Coldiretti. “Il porto industriale di Cagliari – denuncia il segretario William Zonca – rischia di chiudere i battenti tra appena trenta giorni nell’assordante silenzio istituzionale e politico: l’Isola sarà tagliata fuori dai mercati con ripercussioni devastanti nell’import/export delle proprie imprese. Contestiamo con forza l’imperdonabile atteggiamento del management Contship“, la società di gestione che per sedici anni, insieme alla casa madre Eurokai, ha spremuto la realtà sarda portando a casa importanti utili di bilancio senza compiere alcun investimento significativo. Il porto è in totale stato di abbandono, il terminal rischia di essere invendibile a causa delle carenze infrastrutturali. Settecento posti di lavoro sono a rischio”.
