Il piano della Giunta per le zone interne. Paci: “Al via due nuovi tavoli”

Le zone interne sono all’attenzione costante della Giunta che, “attraverso numerosi e coordinati interventi – si legge in una nota – lavora per rilanciarne economia, sviluppo e occupazione”. Domani sarà l’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci, sarà nel Nuorese per l’intera giornata. Obiettivo: avviare due tavoli istituzionali all’interno della strategia di programmazione territoriale.

Alle 10,30 il primo appuntamento, a Bitti, nella sala convegni ex giudice di pace: prenderà il via il tavolo istituzionale della Unione dei Comuni del Montalbo per il progetto di valorizzazione dell’Area di rilevanza strategica Parco di Tepilora, voluto dalle comunità locali. Alle 16, nella Biblioteca comunale di Oliena, sarà avviato il tavolo della Comunità Montana Nuorese Gennargentu Supramonte Barbagia per il progetto di valorizzazione dell’area di rilevanza strategica Su Suercone. In entrambi i casi i tavoli saranno allargati al partenariato socio-economico.

Le due iniziative si affiancano a altri interventi per le zone interne: la Snai, Strategia nazionale per aree interne, che oltre a finanziare il progetto Alta Marmilla in dirittura d’arrivo finanzierà anche il Gennargentu-Mandrolisai ‘ripescato’ grazie al pressing della Giunta sul Governo, con circa otto milioni di euro ciascuno; il Piano di rilancio del Nuorese, in capo all’assessore degli Affari generali, Filippo Spanu, che la scorsa settimana ha nuovamente incontrato la cabina di Regia, con i primi 15 progetti già pronti per il finanziamento su cui entro aprile deve pronunciarsi il gruppo tecnico interassessoriale e che entro maggio saranno operativi (su altre 13 idee progettuali la procedura di valutazione deve concludersi entro luglio).

“Il Piano, da 55 milioni – ha reso noto la Regione – procede nel rispetto del cronoprogramma concordato per favorire, in sintonia con le vocazioni storiche e le singole specificità, lo sviluppo integrato di un territorio, quello del Nuorese, colpito dalla crisi economica e sociale”. Tra le misure ipotizzate, per Nuoro e per l’Area Vasta, anche la fiscalità di vantaggio “su cui verranno  avviati tavoli di confronto per le soluzioni operative”, spiegano ancora dalla Regione.

Paci sottolinea: “Crediamo fortemente nelle potenzialità delle zone interne, perché da questi territori può venire una forza enorme: qui c’è una forte identità, ci sono prodotti e risorse unici al mondo, agroalimentare ma anche ambiente, artigianato, arte e cultura. Proprio la globalizzazione, se ben giocata, può essere per queste zone una possibilità importante, grazie a una domanda di turismo da parte di milioni di persone che vogliono diversificazione. Noi, con le nostre aree interne, possiamo offrire tutto questo se non stiamo isolati in piccoli gruppi ma uniamo le forze. Su questa convinzione si snodano tutti i nostri interventi nelle aree interne: chiediamo ai territori di elaborare progetti concentrandosi sui loro punti di forza e la Regione, da parte sua, li accompagna e finanzia. Le zone interne sono una ricchezza e una risorsa da valorizzare per creare quelle condizioni di sviluppo e lavoro che mettano anche i giovani nelle condizioni di poter restare. Verso questo obiettivo l’impegno dell’intera Giunta resta massimo”.

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