Cresce l’attesa tra i minatori di Olmedo, da quindici giorni in occupazione all’interno della cava di estrazione di bauxite nel sito tra Sassari e Alghero: gli operai, che hanno trascorso Pasqua e Pasquetta ad una profondità di ottanta metri nel pozzo umido e buio dove già avevano trascorso il Natale, guardano con speranza all’incontro convocato per domani, mercoledì 4, a Cagliari, dalle 15,30.
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Al tavolo saranno presenti i vertici degli assessorati regionali all’Industria, al Lavoro e quelli della spa regionale Igea insieme ai sindacati con tre delegati per ciascuna sigla. Se sarà raggiunta un’intesa i minatori potrebbero anche decidere di mettere fine all’occupazione iniziata lo scorso 20 marzo per sollecitazione la Regione sull’annunciato reinserimento occupazionale degli operai. “Ci auguriamo che venga sottoscritto un verbale che definisce i tempi per il rispetto degli impegni presi – dice all’Ansa il segretario territoriale dell’Ugl Chimici, Simone Testoni -. Ci sono tredici minatori che sono privi di ammortizzatori sociale e che possono essere reinseriti secondo la tabella di marcia già prefissata e che si è bloccata senza un perché. Vogliamo anche garanzie per i prossimi prossimi operai che non avranno più paracadute sociale da luglio e da dicembre prossimi”.
[Foto Ansa]
