Il trattamento di integrazione salariale era stato sospeso il mese scorso, ma oggi il Ministero del Lavoro ha comunicato a Meridiana che dal 3 aprile lo ha ripristinato. Ad annunciarlo con un comunicato è la stessa compagnia.
Il trattamento era stato sospeso lo scorso 5 marzo dal Ministero per l’acquisizione di chiarimenti relativamente alle ripetute censure poste da alcune organizzazioni sindacali (Apm, Usb e Filt Cgil) circa una paventata “violazione della normativa sulla cassa integrazione”.
La buona notiza è accompagnata anche “dall’avvio di un programma di assunzioni a tempo indeterminato in Air Italy”. Secondo quanto riportato nel comunicato “Completate le opportune verifiche, anche attraverso la dettagliata attività ispettiva dei competenti uffici tecnici territoriali, il Ministero del Lavoro ha confermato l’ammissione di Meridiana fly ed Air Italy al beneficio dello strumento secondo le modalità precedentemente autorizzate”.
“Viene confermata dunque – continua la compagnia – la correttezza dell’operato dell’azienda, e in particolare la valorizzazione della controllata Air Italy che, lungi dall’avere determinato in alcun modo gli esuberi di personale di Meridiana fly, può oggi rappresentare un’occasione di sviluppo e di recupero dei livelli occupazionali, grazie alla sua maggiore capacità competitiva”.
Si è poi appreso che Arly Holding, società elvetica controllata dall’Aga Khan, ha avanzato un’offerta di acquisto volontaria totalitaria pari a 0,50 euro per azione di Meridiana. La proposta, che arriva da una società dello stesso gruppo, mira all’acquisto delle azioni in mano ai dipendenti della compagnia aerea ed esclude invece le azioni già detenute dalla stessa società (il 2,28%). I
L’Aga Khan deteneva già direttamente e indirettamente l’84,70% del capitale di Meridiana e l’offerta ha pertanto per oggetto oltre 6 milioni di azioni ordinarie di Meridiana Spa, pari al 13,02% del capitale: ha quindi un valore complessivo di circa 6 milioni di euro.
Meridiana S.p.A. è la holding che controlla l’aeroporto di Olbia (tramite Geasar) e il 100% della Meridiana Fly, la società operativa che già nel maggio scorso era stata oggetto di un’Opa a Piazza Affari volta al delisting del titolo. Il 13,02% della holding Meridiana ancora non in suo possesso, oggetto dell’offerta che partirà dall’8 aprile, è in mano a soci, che in larga parte sono ex-dipendenti della compagnia aerea che alla fine degli anni ’90 avevano ricevuto azioni come stock option.
